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Henri Matisse
Le piume bianche
(Les plumes blanches - The White Feather)
1919
Olio su tela
73 x 60,3cm
The Institute of Arts - Minneapolis
La modella ritratta è Antoniette Arnoux, che compare con un grande cappello, confezionato dallo stesso Matisse per le esigenze del quadro. Intenso ed espressivo, il dipinto testimonia la nuova direzione della pittura dell'artista, il ritorno alla grande tradizione europea, accompagnato da una stesura pittorica di alta qualità, un'estrema semplicità ed eleganza coloristica, che sottolinea il contrasto tra la figura luminosa e il fondo rosso scuro.
Nel giugno 1919 Matisse spiega il proprio lavoro allo storico d'arte svedese Ragnar Hoppe: “Guardi ad esempio, questo ritratto di giovane donna con una piuma di struzzo sul cappello. La piuma è considerata un ornamento, come elemento decorativo, ma essa rappresenta anche qualcos'altro, è un materiale, si sente per così dire la sua leggerezza, la piuma soffice, impalpabile, che possiamo sollevare con un soffio. La stoffa della blusa è di una qualità tutta particolare e anche il disegno possiede un carattere proprio e determinato. Voglio rendere contemporaneamente ciò che è tipico e ciò che è individuale, un riassunto di tutto ciò che vedo e sento davanti a un soggetto”.
La piuma non è solo un elemento decorativo, ma è un “materiale”, come quelli dipinti da tutta la tradizione occidentale, da Tiziano a Ingres, a tanti altri artisti capaci di rendere sete, broccati e tessuti di grande raffinatezza. In questa scia l'artista cerca adesso una sua ambiziosa collocazione, ma si interroga anche sulle capacità della pittura di rendere l'individuale e il generale, strada quest'ultima che attraverso la serie - come alcuni disegni di Antoniette con il cappello di piume - porta all'arte astratta. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 15/12/2022, 11:58 |
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