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Henri Matisse Nudo rosa (Large Reclining Nude) 1935 Olio su tela 66 x97,5cm The Baltimore Museum of Art - Baltimora
La tela della “Danza” alla fondazione Barnes inaugura una nuova fase nell'attività dell'artista che, accanto alla decorazione, mira a sviluppare una dimensione monumentale e architettonica nella pittura.
Henri Matisse The Dance Summer 1932 - April 1933 Oil on canvas - three panels Dimensions: Overall (left): 133 3/4 x 173 3/4 in. (339.7 x 441.3 cm) Overall (center): 140 1/8 x 198 1/8 in. (355.9 x 503.2 cm) Overall (right): 133 3/8 x 173 in. (338.8 x 439.4 cm)
Ma non avendo commissioni di grandi opere decorative da una committenza che vedeva in lui un pittore da cavalletto, esprime questo suo desiderio nelle illustrazioni di libri, scenografie per balletti, nei cartoni per arazzi e naturalmente nei dipinti di piccolo medio formato.
Viene fuori così l'importante serie di nudi del 1935-36 come "Il Sogno", 1935, “Nudo rosa”1935, “Nudo rosa seduto” 1935-1936, e altri. Opere che danno la sensazione del monumentale, nonostante le dimensioni modeste dei supporti, proprio com'era successo col soffitto della Fondazione Barnes: “Tutta la mia arte, tutti i miei sforzi hanno teso a cambiare le proporzioni apparenti”.
Come ottenere questo risultato ?
Con il “Nudo su fondo ornamentale” di una decina di anni prima lo aveva ottenuto creando un nudo scultoreo su uno sfondo piatto e decorativo: adesso utilizza il disegno. Il risultato è questo "Nudo rosa", il più importante della serie, che campeggia in primo piano, delineato con un piatto disegno dai forti contorni scuri.
E' talmente grande che deborda dalla tela con un piede e una mano: il pittore lo ha studiato sei mesi con ben ventidue studi, lavorandoci col sistema del papiers découpés, tagliando e incollando. La grande figura inespressiva, simile a un'icona, si staglia piatta contro un fondo geometrico e decorativo, che allude a un divano contro una parete, con arredi poco riconoscibili.
L'immagine è ridotta a una linea, con le sue dilatate membra e il volto frontale: Matisse ha trasformato così un soggetto realistico in astratto. E’ dunque il momento per lui di voltare pagina, di donare al Musée du Petit Palais le amate “Bagnanti” di Cézanne, perchè adesso sarà il disegno lo strumento utile per le sue composizioni sempre più astratte. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 5/12/2022, 20:25
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