Michaella vestito giallo e pianta, Henri Matisse, 1942-1943

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view post Posted on 25/3/2011, 20:48     +4   +1   -1
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Michaella-robe-jaune-et-plante-pinacotecaAgnelli-P

Henri Matisse
Michaella vestito giallo e pianta
1942-1943
Olio su tela
60 x 72cm
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
al Lingotto - Torino



Una ragazzina è seduta su una seggiola rossa in un interno dalle pareti altrettanto rosse, accanto a un tavolo su cui spicca una grande pianta. Il dipinto realizzato tra l'11 dicembre 1942 e il 15 gennaio 1943, è un'altra tappa nell'ambito del problema relativo all'"eterno conflitto del disegno e del colore".

Testimonia infatti la ritrovata autonomia del colore che, dagli anni Trenta, era stato soppiantato dal disegno.

"Mi darò alla pittura con lo stesso ardore con cui ho disegnato. Farò pittura con i mattoni. Non so da dove venga questa espressione, intendo dire che voglio lavorare sulla densità".

E proprio sulla "densità" del colore è organizzata questa tela, creata con stesure brillanti, accostate le une alle altre con armonia, mentre le linee più scure non sono contorni, ma elementi di pittura stessa, motivi della rappresentazione.

Inoltre i colori si richiamano con equilibrio gli uni agli altri, il fiocco grigio-lilla della ragazza con il lilla del fiore della pianta, l'azzurro delle strisce del muro con l'azzurro del tavolo, il giallo del vestito con quello del sottovaso e così via.

L'artista doveva essere soddisfatto dell'esito del dipinto, se il 2 gennaio 1943 scriveva all'amico Andrè Rouveyre: "Grazie al riposo della mattinata, al riparo della tenda nera, ieri pomeriggio sono riuscito a fare una bella seduta e a finire abbastanza trionfalmente la tela di '20', con la bambina dal vestito giallo limone".

Ha lavorato molto a questa tela, come dimostrano i diversi pentimenti ( doppio contorno del vaso, braccio sinistro, base della seggiola ). La modella è ripresa in una posa ieratica e innaturale. E' Michaella A., presentata all'artista nell'autunno del 1942, che posò per lui sino al 1943.

Osservava Matisse nel 1939 a proposito delle sue modelle: "L'interesse emotivo che suscitano in me non emerge in modo particolare dalla raffigurazione dei corpi, ma da segni e valori speciali che occupano tutta la tela formandone l'orchestrazione, l'architettura. Ma non tutti se ne accorgono". ( Mar L8v )



Edited by Milea - 6/12/2022, 12:03
 
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view post Posted on 6/12/2022, 12:05     +2   +1   -1
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