Bufalo assalito da una tigre

Henri Rousseau detto "Il Doganiere", 1908-1909

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    Henri Rousseau
    detto "Il Doganiere"
    Bufalo assalito da una tigre
    1908-1909
    Olio su tela
    46X65cm
    ERMITAGE - San Pietroburgo







    Questa tela è una replica con varianti del "Bufalo assalito da una tigre" presentato al Salon des Indépendants del 1908, che, insieme ai "Giocatori di palla ovale", costituiva il nucleo più rappresentativo della pittura di Rousseau di quell'anno.

    Rispetto alla prima versione conservata nel museo di Cleveland, di cui per un certo periodo venen considerato lo studio preliminare, la tela dell'Ermitage, più grande nelle dimensioni, sembra essere un'inquadratura fotografica effettuata con una maggiore apertura dell'obiettivo.

    Le varianti interessano soprattutto la vegetazione, ma anche gli animali presentano leggere differenze; nel felino che azzanan la grande preda, roteando maggiormente la testa, e nel vello del bufalo più chiaro e distinto.

    Anche i colori subiscono cambiamenti, presentandosi meno intensi e varianti; inoltre la loro stesura è meno meditata, evidenziando un procedere più veloce e trascurato: i punti d'incontro delle campiture verdi dietro l'albero dai frutti simili a caschi di banane, non sono convenientemente chiusi, lasciando intravedere il bianco del supporto.

    L'oleandro rosa del dipinto americano perde, in quello russo, sia la copiosità del fogliame ( ma questo vale anche per gli aranci e per le restanti piante ) che l'identità del genere botanico di appartenenza.

    La ricchezza della vegetazione di questo dipinto, e anche delle giungle in cui compaiono gruppi di scimmie, ha una singolare valenza ornamentale; impreziosita dall'uso dei gialli, degli arancioni e dei rossi squillanti è paragonabile, come gli stessi critici contemporanei notarono, a modelli delle miniature persiane o a pannelli giapponesi o, meglio ancora, a esemplari dell'arazzeria medievale elaborati con la tecnica definita "mille fiori", che Rousseau può aver visto in qualche museo parigino o ad Angers, dove aveva abitato con la famiglòia prima di trasferirsi nella capitale.

    Il gruppo della tigre che attacca il bufalo, invece, è il ricalco speculare di un'incisione tratta da un quadro di Charles Verlat, pubblicata su "L'Art" nel marzo 1906. ( Mar L8v )




    Edited by Milea - 25/5/2014, 12:02
     
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