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Francis Bacon Studio per corrida II 1969 Olio su tela 198X147,5cm Musée des Beaux-Arts - Lione
Contro uno sfondo giallo oro che sembra ricordare la luce intensa della Spagna e del sud della Francia dove Bacon aveva scoperto lo spettacolo della corrida rimanendone affascinato, si apre, come un disco piatto color sabbia, lo spazio dell'arena in cui si contendono il toro e il torero.
La tensione muscolare dell'animale, la sua possanza e il momento dell'attacco, a testa bassa, con le corna puntate e la zampa che sfrega la sabbia, sono potenziate dal moltiplicarsi delle linee curve che costruiscono le forme, anche oltre il toro stesso.
E' dalla torsione di quest'ultimo, evidenziata dalle linee circolari che hanno origine dalla zampa anteriore e posteriore destra che si sviluppano la circolarità dell'arena e il movimento sinuoso del dorso dell'animale.
Il toro punta verso la ''muleta'' sintetizzata in un'ellisse bianca che risalta contro la sabbia del fondo.
A sinistra la folla che assiste all'incontro è raffigurata su una sorta di pannello, al centro del quale campeggia un'insegna rossa sormontata da un'aquila, chiaramente ispirata a quelle del Terzo Reich.
Bacon conservava molte illustrazioni e fotografie di gerarchi e di manifestazioni del periodo nazista, che utilizzava per l'impatto scenografico e non per l'eventuale significato di denuncia politica che poteva essere attribuito loro. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 10/8/2022, 20:24
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