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René Magritte Il buon esempio ( Le Bon Exemple ) 1953 Olio su tela 46 x 33 cm. Centre Georges Pompidou - Parigi
Il dipinto è un ritratto di Alexandre Iolas, il gallerista newyorkese responsabile del lancio commerciale di Magritte negli Stati Uniti.
Magritte, a proposito di questo suo lavoro, scrive: “Nell'immagine di un personaggio in piedi, con la scritta 'Personage assis', la parola 'assis' [seduto] vuol dire 'che poggia sulla sedia'; la parola 'assis' non va dunque intesa in senso figurato che lasci intendere della 'prosperità'. Il senso proprio, che esclude l’allegoria, è l’unico che deve essere considerato; esso appartiene al linguaggio personale ed esige la presenza di spirito che distingue il linguaggio segreto dell’autenticità. Il linguaggio volgare è la lingua morta che priva le parole della vita che è loro necessaria, Il linguaggio dell’autenticità 'dà la parola' alle parole, facendo loro dire quello che non hanno mai detto e che deve essere detto”.
Quindi la parola ''seduto'' va intesa in senso proprio, non figurato come spingerebbe a pensare la contraddizione con l’immagine; e a un senso proprio non banale, logorato dall’uso, ma rinnovato dalla guerra salutare intrapresa con l’immagine che lo contraddice.
E’ chiaro, a questo punto, che non è più necessario chiedersi chi ha ragione, se l’immagine o il testo: entrambi hanno torto, perchè nessuno dei due “è” un personaggio seduto, essendo la prima la rappresentazione iconica di un personaggio in piedi e il secondo la rappresentazione verbale di un personaggio seduto; ed entrambi hanno ragione, perchè non è necessario che facciano riferimento tutti e due allo stesso personaggio.
Non è affatto detto, infatti, che l’immagine appoggi il testo, o che il testo sia didascalia dell’immagine.
”Il buon esempio” porta avanti a un altro livello la riflessione avviata con “Il tradimento delle immagini”: se parole e immagine non hanno alcun rapporto tra loro, e se non hanno alcun rapporto con l’oggetto cui fanno riferimento, possono sostituire una delle due senza che questo possa recar danno all’oggetto di cui sono la rappresentazione simbolica; se questa non è una pipa, posso chiamarla “sigaretta” senza difficoltà. ( Mar L8v)
Edited by Milea - 16/1/2023, 15:06
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