Il castello dei Pirenei (Le Chateau des Pyrénées), René Magritte, 1959

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view post Posted on 26/5/2011, 20:07     +3   +1   -1
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René Magritte
Il castello dei Pirenei
( Le Chateau des Pyrénées )
1959
Olio su tela
200,3 x 145cm
Israel Museum - Gerusalemme



Per la carriera di Magritte, “Il castello dei Pirenei” è un caso singolare di quadro eseguito su commissione: un’anomalia resa possibile dalla grande affinità che legava l’artista al committente, l’avvocato newyorkese Harry Torczyner. I due si conoscono nel 1957 e diventarono subito amici.

Nel febbraio del 1959, Torczyner scrive all’artista chiedendogli una sua opera, da collocare in uno spazio apposito del suo ufficio.

Dopo l’idea, subito abbandonata, di un ritratto della moglie dell’avvocato, Magritte avanza tre proposte , e Torczyner accoglie quella, ancora piuttosto vaga, relativa e un “vecchio castello...di pietra su una pietra nella notte”.

Magritte inizia la realizzazione: si discutono alcuni particolari (il mare, la presenza o meno della balaustra), e conclude il dipinto a maggio. Torczyner se ne dimostrerà subito entusiasta.

Nell’intenso scambio epistolare che accompagna la realizzazione dell’opera, raramente Magritte si lascia andare a considerazioni di contenuto. E’ in una di queste lettere che fa accenno alla densità del quadro: “Quanto al quadro, non è esente da rigore, addirittura da durezza. Per questa ragione, la bandierina su una torre e gli alberi sono stati sacrificati. Il cielo, le nuvole, il castello sulla pietra al di sopra del mare rimangono necessariamente''.



Parlando di durezza, Magritte non si riferisce solo al castello di pietra, ma a un’atmosfera generale, che si caratterizza per una pittura compatta, precisa come i tagli di un diamante.

La durezza è anche coinvolta dal processo di pietrificazione, che ricorre nei quadri di questo periodo. Qui la roccia e il castello sono già di pietra, ma la loro assimilazione, unita all’assenza di particolari (come gli alberi sacrificati della lettera) trasmette un’analoga sensazione di congelamento.

Per lo stesso motivo, la pietra, a differenza di molti altri oggetti sospesi nei quadri di questo periodo, non sembra dispensata dalla forza di gravità, ma infissa in una superficie solida, sostenuta dal cristallo azzurro che la circonda. ( Mar L8v )









Edited by Milea - 13/1/2023, 14:44
 
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