Ubu imperatore

Max Ernst

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    Max Ernst
    Ubu imperatore
    1923
    Olio su tela
    81X65cm
    Centre Georges Pompidou - Parigi







    Tra gli esponenti del dadaismo figura anche il tedesco Max Ernst, che aveva animato il movimento a Colonia insieme a Hans Arp.

    Nel 1922 si trasferì a Parigi, dove, entrato in contatto con Andrè Breton, fu tra i primi a sviluppare i dettami surrealisti, ufficializzati dal ''Manifesto'' del 1924.

    Di formazione filosofica, Ernst aveva seguito anche corsi di psichiatria, leggendo precocemente gli scritti di Freud, che furono di capitale importanza per lo sviluppo del Surrealismo; analogo ruolo prepulsore ebbe la scoperta della pittura di de Chirico, la quale, instaurando rapporti inusitati tra le immagini, promuoveva un concetto di arte come celebrazione del mistero.

    Altro nume tutelare, dichiaratamente celebrato nel dipinto del Pompidou, fu lo scultore Alfred Jarry, che sullo scorcio del secolo aveva creato il dissacrante personaggio di Ubu.

    Quest'ultimo incarna in tre diversi drammi il male assoluto, vestendo i panni di un tiranno violento, grottesco e amorale, nel quale l'autore stigmatizza tutto ciò che di vuoto, insensato e vile pervade la società borghese.

    La provocatoria critica sociale di Jarry - che trovò vasto seguito negli anni Venti - viene raccolta dall'artista, il quale trasforma Ubu in un tronfio fantoccio che si muove in uno spazio deserto.

    Forse memore delle iniziali intenzioni dello scrittore, che aveva concepito ''Ubu roi'' quale ''pièce'' per una marionette, il pittore fa del protagonista una sorta di automa, incrocio fra essere umano, una trottola e perfino la torre di Pisa.

    Il tema della metamorfosi sarà del resto prediletto da Ernst, la cui forza visionaria porta alla creazione di immagini fantastiche e, per l'appunto, surreali, dove sogno e realtà si mescolano senza concatenazione razionale, scardinando la tradizionale raffigurazione del mondo.

    Coem già aveva sostenuto de Chirico, ''perchè un'opera d'arte sia immortale bisogna che esca completamente dai confini dell'umano: il buon senso e la logica saranno dei limiti''. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 25/7/2014, 19:54
     
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