Jane Avril che balla

Henri de Toulouse-Lautrec, 1892

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    avril001
    Henri de Toulouse-Lautrec
    Jane Avril che balla
    1892
    Olio alla trementina su cartone
    1892
    Musée d'Orsay - Parigi






    Jane Avril conosce il maggior successo come ballerina soprattutto al Jardin de Paris e alle Folies-Bergère tra il 1890 e il 1894, cioè nel periodo in cui Lautrec esegue questo dipinto.

    Egli la conosce nel 1890 e la segue anche al Moulin Rouge, dove balla la quadrille naturaliste con la Gouloue, ai Dècadents e al Divan Japonais ( per il quale eseguirà il manifesto ).

    Nel lungo arco della sua vita (1868-1943) ricca di successi anche nel nuovo secolo, la ballerina, cantante e attrice ( interpreterà personaggi di Ibsen e di Colette ), si compiace dell'amicizia di molti artisti, e in particolare di Lautrec, con il quale ha una breve relazione e di cui, unica tra le ballerine di Montmartre, apprezza le opere, anche se lascia via via ai numerosi amanti quelle che il pittore le regala.

    L'inquadratura del dipinto è ardita e spiazzante e deve molto all'esempio di Degas, che Lautrec considera come un maestro, che gli ha indicatouna via per uscire dalla propria formazione accademica: le linee di fuga accentuano l'incombenza della figura in primo piano, che sembra quasi scivolare verso l'osservatore; il supporto di cartone sulla destra è lasciato in gran parte a vista.

    Sullo sfondo, due figure assistono allo spettacolo, tra cui il pittore inglese William Warrener.

    Qui Jane Avril è raffigurata nell'atto di eseguire una delle contorte figure coreografiche tanto applaudite dai suoi ammiratori: la gamba sinistra sollevata lascia intravedere il blu violaceo della biancheria, che contrasta con l'ampio abito bianco dall'alto del colletto e dalle maniche a sbuffo, e viene ripreso nel curioso cappellino.

    Paul Leclercq, amico del pittore, descrive l'effetto suscitato sul pubblico da una di queste esibizioni: ''Vi era un ondeggiamento tra la folla, che poi faceva ala; Jane Avril danzava, piroettava, aggraziata, leggera, un po' folle, pallida, magra, elegante...lei girava e rigirava senza peso, nutrita di fiori; Lautrec proclamava la sua ammirazione''. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 28/6/2014, 23:04
     
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