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Henri de Toulouse-Lautrec
Donna alla finestra
1893
Olio su cartone
57X47cm
Musée Toulouse-Lautrec - Albi
Lautrec esegue parecchi ritratti di schiena dopo aver studiato lungamente da varie angolazioni i personaggi che ha di fronte: è il caso per esempio della ''Signorina Dihau al pianoforte'' e di ''Désiré Dihau che legge un giornale'', in cui i tratti dei personaggi, studiati e raffigurati in studi preparatori, e dipinti a parte, sono appena suggeriti o da un viso che si volge di tre quarti o da un profilo o non sono nemmeno percettibili, come nel caso di Désiré Dihau che volge ostentatamente le spalle all'osservatore.
Anche in questo caso il pittore studia attentamente la modella da diverse angolazioni tramite disegni preparatori, per poi raffigurare una fisionomia che tende a nascondersi, come quella della ''Donna rossa con camicia bianca''.
Si può comprendere allora come l'attenzione di Lautrec sia concentrata soprattutto sullo studio dei tratti psicologicamente caratterizzanti, resi in modo essenziale tramite la linea marcatissima del contorno e come egli - rinnegando la prima finalità del ritratto, quella mimetica - non sia affatto interessato nel rendere la riconoscibilità realista e aneddotica dei personaggi che raffigura: infatti essi, quando non recano un titolo, romangono per lo più anonimi, fortemente connotati psicologicamente e con grande sensibilità, ma anonimi.
La donna ritratta potrebbe essere una prostituta: Lautrec in questo periodo frequenta con regolarità l'ambiente delle case di tolleranza, talvolta soggiornandovi per più giorni, e raffigura le ''filles de maison'' che, nelle pause di attesa dei clienti, nell'atto di giocare a carte, o alla finestra, come in questo caso, o imbambolate e con lo sguardo perso nel vuoto, non rivolgono la minima attenzione all'osservatore. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 28/6/2014, 22:55
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