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Henri de Toulouse-Lautrec
Donna che si infila una calza
1894
Olio alla trementina su tavola
58X48cm
Musée d'Orsay - Parigi
Lautrec esegue questo studio - di cui esistono due versioni differenti - con molta probabilità dal vero, forse all'interno di uno dei bordelli che frequenta assiduamente nell'ultimo decennio dell'Ottocento: nella prima versione ( conservata ad Albi ) il pittore segna con rapidi tracciati di blu la struttura del corpo femminile aggiungendo poi tocchi di verde e arancione per dare vita alla composizione.
Per la freschezza nella resa e la sintetica rappresentazione della posa, l'opera sembra piuttosto disegnata che dipinta e non si discosta - nell'indiscutibile maestria tecnica - dagli studi preparatori dei maestri accademici di Lautrec, Fernando Cormon e Léon Bonnat.
La seconda versione, qui riprodotta, presenta la stessa figura femminile in atto di infilarsi una calza, ma molti dettagli risultano variati rispetto alla prima.
Al di là della figura aggiunta sulla sinistra, una vecchia dai tratti grotteschi, la donna ritratta sembra proprio essere un'altra modella, dato che il corpo della ragazza, agile e proporzionato nel primo studio, è notevolmente irrobustito e il suo viso grazioso assume tratti grossolani.
Alcuni studiosi identificato il volto della modella, dal naso camuso, con un ''tipo'' ben presente in altri dipinti dello stesso periodo: ''Il lavandaio della casa'' (1894) e ''Donna tatuata'' (1894), opere che ricompongono figure femminili assai simili a questa modella, accompagnandola sempre con un'altra figura, di aspetto ''diabolico'' e sogghignante, che sembra dominare la scena. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 28/6/2014, 22:34
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