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Sad Calipso
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Houdini e Bess a Londra
Si partì da Londra dove nessuno aveva mai sentito parlare di lui.
Houdini decise di puntare tutto sull'arte dell'evasione: quel numero faceva presa sul pubblico forse perchè aveva del miracoloso.
Teatro del debutto fu una cella di Scotland Yard: grande successo e repliche in Scozia, Olanda, Francia e persino nella lontana Russia, dove Houdini eseguì una spettacolare fuga tuttora rimasta senza spiegazione.
Era il 1903 e la fuga "impossibile" consisteva nell'uscire da una camionetta blindata utilizzata per il trasporto dei prigionieri destinati alla detenzione in Siberia.
La sfida prevedeva alcune condizioni.
Innanzitutto Houdinì venne perquisito, completamente spogliato e , una volta nudo, venne ammanettato.
Quindi fu condotto alla camionetta che somigliava più a una grossa cassaforte su ruote che a un mezzo di trasporto.
Era dotata di un'unica porta, con una minuscola finestrella munita di sbarre.
La serratura era solo all'esterno.
Eppure, una volta rinchiuso, il "mago" ne uscì in 28 minuti.
Come ci riuscì?
Si è compreso solo che in qualche modo Houdini riuscì a forzare la serratura.
Forse un assistente aveva nascosto qualche attrezzo a bordo della camionetta.
E alcuni sostengono che la moglie Bess, dandogli un bacio prima di entrare sulla camionetta, gli avesse passato un piccolo attrezzo da scasso.
Ma si tratta solo di un'ipotesi.
Oggi di quella fuga ci resta solo una litografia a colori, mentre il segreto su come fu compiuta è perduto per sempre.
Edited by Kolisch11 - 21/10/2012, 16:48
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