La vita dell'artista sembrava ormai avviata a una maturità di onori e successi.
Ma una sera di ottobre del 1926, nel camerino di un teatro di Montreal (Canada) uno studente appassionato boxeur volle sfidarlo a una prova di forza, colpendolo con un pugno al ventre.
Il giorno dopo Houdini, che forse era stato colpito senza avere avuto il tempo di preparare i muscoli addominali, accusò forti dolori.
Andò lo stesso in scena.
Pochi giorni dopo, a Detroit (USA) al calare del sipario stramazzò al suolo con la febbre a 40.
Solo allora lo convinsero a farsi ricoverare.
La diagnosi fu peritonite: probabilmente il colpo al ventre aveva contribuito alla perforazione dell'appendicite già infiammata.
Operato d'urgenza, ma, inutilmente, Houdini lasciò questo mondo il 31 ottobre 1926, la notte di Halloween.
Ma la sua leggenda era appena incominciata.
Come commentò un suo amico: "Houdini poteva scappare da qualunque cosa, ma non dalla nostra memoria".