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Tamara de Lempicka
Portrait de Madame G., 1930 circa
(Ritratto di Madame G.)
olio su tela, 41x33 cm
Collezione Jean Karajian
Suggestiva variazione sul tema degli “occhi rivolti al cielo”: Madame G., della quale non si conosce l’identità, si inserisce in una serie di dipinti in cui la Lempicka esprime un’abilità sorprendente nel ritrarre occhi umidi e rivolti all’insù, illuminati da un riflesso diagonale. Dalla prima prova del 1924 circa, in Le voile vert, le sue capacità tecniche raggiungono vette di perfezione con Jeanne d’Ard del 1932, La Polonaise del 1933 e la Paysanne en prière del 1937.
I primi modelli di ispirazione furono certamente dipinti sacri, e infatti i quadri in cui li adotta sono di tematica religiosa. Ma poi probabilmente trova nel cinema nuove fonti a cui attingere, a partire dal film di Dreyer del 1928, La passion de Jeanne d’Arc, dove un’intensa Maria Falconetti assume e dilata questa posa.SPOILER (clicca per visualizzare)
E’ un’inquadratura molto diffusa nel cinema dell’epoca, dapprima un’amplificazione tesa a esprimere emozioni altrimenti mute, poi considerata adatta a indurre una comunicazione empatica con lo spettatore, un messaggio di film commovente e coinvolgente, adottata in molte pubblicità cinematografiche.
Dalla finzione cinematografica alla finzione fotografica, lo sguardo rivolto al cielo diventa una posa leziosa adottata da molte dive nelle loro foto destinate alla stampa, in un atteggiamento finalizzato a comunicare ingenuità.
Carol Lombard, Alice Field, Jean Harlow compaiono con questo sguardo e, sempre attenta al linguaggio dei mezzi espressivi più popolari e moderni, anche Tamara de Lempicka, in uno scatto di Camuzzi del 1932, adorna di gigli, fiori simbolo di purezza. (M.@rt)
Maria Falconetti in
“La Passion de Jeanne d’Arc”
1928
Regia di Carl Th. Dreyer
Alice Field in
“La semaine à Paris”
Parigi,13 ottobre 1933
Parigi
Bibliothèque National de France
Carole Lombard in
“Cinea”
Settembre 1931
Parigi
Bibliothèque National de France
Tamara de Lempicka
foto Camuzzi, Tamara with lilies
1932
Francia, collezione privata
Edited by Milea - 2/7/2014, 16:03.