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Henri de Toulouse Lautrec
Berthe Bady
1897
Olio su cartone
70,3X60cm
Musée Toulouse-Lautrec - Albi
Berthe Bady, un'attrice di origine belga, ha particolare successo a Parigi nel 1897, quando recita una serie di spettacoli al Théatre de l'Euvre.
Suo marito, l'attore Lugné-Poe, è il direttore di questo teatro, fondato nel 1893 con l'intento di presentare opere simboliste particolarmente ricche di espressività dramamtica.
Per questo motivo il Théatre de l'Euvre, palcoscenico preferito della Bady, contribuisce a diffondere in Francia le opere di Ibsen, e vari artisti vicini all'ambiente della ''Revue Blanche'' come per esempio Edouard Vuillard, collaborano alla realizzazioen delle scene.
Lautrec conosce l'attrice belga fin dal 1894, anno in cui essa recita insieme al marito l'opera ''L'Image'' di Maurice Beauborg, di cui abbiamo un'affascinante testimonianza nella litografia ''Lugné Poe dans 'L'Image''' (1894).
In questo caso il pittore raffigura la Bady, seduta su un'ampia poltrona, mentre lancia uno sguardo seducente evidentemente immedesimata nel proprio ruolo da ''femme fatale''.
L'impostazione del ritratto, visto di fronte, senza alcuna profondità spaziale e soprattutto con scarsi accenni all'ambientazione dello sfondo, rivela un'atmosfera legegrmente distaccata: non si tratta della testimonianza di un dialogo tra amici svoltosi nell'atelier del pittore, come nel caso del ritratto di Paul Leclercq; sembra invece che Lautrec abbia scelto un'ambientazione neutra e poco appariscente, per meglio concentrarsi sulle facoltà espressive dello sguardo dell'attrice, la cui posa disinvolta e allo stesso tempo aulica riecheggia lontanamente la produzione di ritrattisti alla moda come Giovanni Boldini. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 19/5/2014, 20:58
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