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Henri de Toulouse-Lautrec
Al Rat Mort
Olio su tela
1899
55,1X46cm
Courtauld Institute of Art - Londra
Il dipinto raffigura una prostituta d'alto bordo nella cornice del locale privato di un ristorante elegante vicino al place Pigalle, il Rat Mort, frequentato assiduamente da Lautrec alla fine degli anni novanta.
Il quadro è stato variamente intitolato: ''En cabinet particulier'', è il titolo suggerito da Joyant, che ne mette in evidenza il soggetto e l'ambientazione.
Il motivo del ''cabinet particulier'' - il locale privato di un ristorante di lusso, appositamente arredato con divani per incontri amorosi , luogo peccaminoso di stravaganze sessuali - è un soggetto costante nel repertorio dei caricaturisti fin dagli anni trenta dell'Ottocento.
Gavarni ne ha proposte molte versioni, ma il tipo della ''cocotte'' ritorna intatto nelle illustrazioni di fine secolo, rappresentato da Degas, Forain, Legrand e Bottini.
Il soggetto comporta una forte carica di sensualità nella raffigurazione della donna che, appartiene ai livelli più alti della gerarchia delle prostitute, assume un ruolo dominante, meduseo.
Nel dipinto la donna ( che si è voluto identificare con Lucy Jourdain ) occupa il centro della scena e costituisce una presenza prepotente, si direbbe, rispetto all'uomo ( forse il suo amante, il barone de W. ), rappresentato come figura laterale e anonima, persino tagliato dall'inquadratura.
La gamma cromatica è quella dei dipinti delle maisons closes, nell'accensione dei rossi e nella pennellata grassa della frutta in primo piano e delle labbra carnose della donna; i toni però si fanno più cupi nella raffigurazione del suo volto, una maschera volgare, pesantemente truccata, che esibisce un'espressione a metà fra il sorriso e la smorfia, fra una lettura di tipo sensuale e la feroce rappresentazione caricaturale. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 19/5/2014, 20:40
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