Anticipo per il braccio rotto

In advance of the broken arm - Marcel Duchamp, 1915

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    Marcel Duchamp
    Anticipo per il braccio rotto
    1915
    Ready-made: pala da neve
    altezza 132cm
    originale perduto: replica
    Yale University Art Gallery - New Haven





    Quando all'inizio del gennaio 1916 Duchamp scrive da New York alla sorella Suzanne, illustrandole il concetto di ready-made, le spiega che è una struttura "già fatta" ottenuta estrapolando un oggetto d'uso dal suo contesto tradizionale e trasformandolo in opera d'arte attraverso minimi interventi, per lo più concettuali.

    Per illustrare l'idea le descrive questa pala da neve, che si può ritenere il primo ready-made realizzato con precisa e consapevole intenzione.

    L'artista lo terrà nel suo studio e ne realizzerà alcune repliche.

    L'atto creativo compiuto da Duchamp per questa scultura "già fatta" è consistito nella scelta dell'oggetto e nello spostamento dal suo contesto logico naturale: la decontestualizzazione ( e il conseguente effetto di straniamento ) si ottiene anzitutto ponendolo in una collocazione inedita, e cioè appeso al soffitto.

    Così la pala da neve si assimila ai numerosi oggetti "impiccati" che interessano l'artista in questo periodo, tra cui lo "Scolabottiglie".

    Duchamp ha anche scritto una frase sul fondo della pala: "In advance of the broken arm" ( anticipo per il braccio rotto ).

    La suggestione verbale, che crea un'aura di mistero, si basa su un'associazione tra arto e utensile: l'universo fantastico è quello degli automi di Roussel e degli esseri meccanomorfi del "Grande Vetro".

    Per la sua forma verticale e per la sua natura di "impiccato" il badile può essere associato alla futura Sposa: in un appunto l'artista scrive infatti che l'essere femminile deve avere un palo "scosso dalle correnti d'aria", come potrebbe essere una pala appesa.

    Nel "Vetro" quest'idea si concretizza nel velo della Sposa, una sorta di fioritura, di aureola o di costellazione che parte dalla sua testa e che include tre riquadri bianchi: questi elementi ondeggianti molto simili alla superficie piatta della pala e pendono da piccoli tubi cilindrici.

    Duchamp li chiama "pistoni di corrente d'aria". ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 8/7/2014, 20:16
     
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