Portrait de Gino Puglisi

Tamara de Lempicka, 1949

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Pl@net Admin
    Posts
    34,024
    Location
    Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

    Status
    Offline

    portraitginopuglisip

    Tamara de Lempicka
    Portrait de Gino Puglisi, 1949 circa
    (Ritratto di Gino Puglisi)
    olio su tela, 22,5x16 cm
    Collezione Janusz Izdebskis




    E’ uno dei tre ritratti di Gino Puglisi ultimati, realizzati tra il 1935 e il 1954. Per le caratteristiche fisiche, questo dovrebbe collocarsi intorno al 1949, comunque anteriore di qualche anno all’ultimo ritratto che la Lempicka realizza di questo suo amico italiano: Puglisi infatti qui non ha ancora i capelli bianchi del ritratto del 1954, mentre il volto appare più invecchiato rispetto al quadro del 1935.

    All’epoca Puglisi doveva avere superato e cinquant’anni, essendo nato a Catania nel 1898. Mentre gli altri due ritratti e lo studio fanno entrarono a far parte della sua collezione, questo rimase alla Lempicka, non sappiamo se perché rifiutato dal committente.
    Il ritratto è intenso, tratteggiato con una certa durezza metallica, i tratti sono corrucciati ed esasperati, e si staglia su un fondo monocromo. I rapporti tra l’artista e Puglisi iniziarono nel 1933, documentati da un carteggio inizialmente molto professionale, in cui la Lempicka in tono sbrigativo comunicava misure e prezzi dei quadri che interessavano all’italiano.

    Poi già nel 1936 il tono cambia: in particolare in una lettera datata 12 maggio, Tamara gli parla soprattutto della propria depressione, “come uomo da uomo”, definendosi “un amico nuovo, malato, brutto”, e gli racconta che è sola, “sempre malata, sempre di più…”
    Il lavoro non riesce più a dare un senso alla sua esistenza:” Non posso più lavorare, odio la mia vita… Sono già più di un mese che sto sempre a letto. Non esco! E dove? Sono tutta sola, meglio così. Ringrazio Dio per avere lacrime. Posso piangere, fa bene ”.

    Nella lettera si lascia andare a un’esclamazione: “Come sono felice per la vittoria africana! V.la Italia e Mussolini!”, che sicuramente si riferisce alla proclamazione della sovranità italiana sull’Impero etiopico che Mussolini fa il 9 maggio, con un discorso da Palazzo Venezia, in cui declama “dopo quindici secoli la riapparizione dell’Impero sui colli fatali di Roma”.

    L’entusiasmo della Lempicka corrisponde a un sentire generale, se pensiamo che, nello stesso giorno in cui scrive la lettera, Pio XI consacra la vittoria coloniale fascista, definendola “preludio della vera pace europea e mondiale”.

    portraitginopuglisid



    Con la guerra e il trasferimento della Lempicka negli Stati Uniti i rapporti si interrompono, per riprendere nel 1949, con una lettera spedita il 7 gennaio da Lugano, battuta a macchina, in cui racconta di avere passato gli ultimi dieci anni in America, dove, “ho proprio avuto un bel successo”. Contrariamente a quanto era realmente accaduto.

    Ma è l’occasione per proporre al suo antico collezionista qualche opera da acquistare. Nella corrispondenza arrivata fino a noi degli anni Cinquanta il tono è diverso: una lettera del 19 agosto 1955 inizia con “Caro Gino”, un telegramma del 14 giugno 1957, spedito da Catania, lo invita a non raggiungerla a Parigi, perché sta arrivando il marito... Insomma, i rapporti erano cambiati, e una Tamara non più giovane ancora flirtava, praticava quello che era il suo hobby preferito, come aveva dichiarato alla stampa americana nel 1941.

    Puglisi aveva una collezione che oggi sarebbe di una qualche importanza, avendo acquistato molti dipinti di artiste donne della Francia degli anni Trenta, tra cui Marie Laurencin e Madeleine Luka.
    Tra il 1933 e gli anni Cinquanta acquista diciotto dipinti della Lempicka, tra cui Vierge bleue, La Bretonne, La Polonaise, Suzanne au bain, Sybille, oggi dispersi in varie collezioni. (M.@rt)




    Edited by Milea - 21/5/2014, 18:08
     
    .
0 replies since 23/7/2011, 20:49   81 views
  Share  
.