E' importante sottolineare che non c'era nessun fondamento scientifico negli esperimenti condotti da Mengele.
Questi esperimenti erano una miscela di sadismo e fede cieca nell'ideologia razzista.
Nel suo laboratorio, al blocco numero 10 di Auschwitz, erano all'ordine del giorno operazioni senza anestesia, mutilazioni, inoculazioni di batteri della lebbra e del tifo.
Mengele praticò trasfusioni incrociate tra gemelli, tentò di creare in laboratorio fratelli siamesi (cuocendoli insieme), iniettò liquido nei loro occhi per mutarne il colore, impose castrazioni, sterilizzazioni e congelamenti.
Tutto questo aveva un solo scopo: l'eugenetica.
Ovvero selezionare la razza ariana per farla perdurare: il sogno di Mengele.