Cancellato dalla lista, Von der Liste gestrichen, 1933 - Paul Klee

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view post Posted on 27/9/2011, 09:48     +3   +1   -1
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Moka
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Struck-from-the-list-P

Paul Klee
Cancellato dalla lista
1933
Olio su carta su cartoncino
31,5x24cm
Klee-Museum - Berna







Questi anni costituiscono un periodo molto difficile per la Germania, per L'Europa e naturalmente per lo stesso Klee, il quale subisce frequenti attacchi da parte dei giornali e degli organi di stampa, allineati con il regime, fino al suo licenziamento dall'Accademia di Dusseldorf.

L'attacco all'arte moderna e d'avanguardia, additata come "degenerata". lo coinvolge inevitabilmente.

Dopo un viaggio in Francia, poco prima del Natale 1933, riesce a stipulare un contratto con il mercante Daniel-Henry Kahnweiler.

L'artista decide di recarsi a Berna, città della sua infanzia, dopo le ripetute pressioni esercitate dalla moglie Lily.

Con il quadro intitolato significativamente "Cancellato dalla lista" il catalogo delle sue opere, che non ha smesso di tenere aggiornato, raggiunge il numero quattrocentottantadue.

All'angoscia dei ritratti dell'anno precedente ( ad esempio "Maschera della paura" ), al vibrante luccichio di colori della fase divisionista, subentra un nuovo sentimento che non tarda a strutturarsi in modi e scelte formali precise.

Una croce nera su un volto, presumibilmente un autoritratto, raffigurato con occhi e bocca chiusi a segnare una smorfia di dolore, esprime tutta la rabbia che i colori incupiti amplificano.

La stessa ambiguità della pennellata, ora densa e materica, ora più trasparente, ricorda il fango e il sangue, in un sentimento di cupezza.

Le stesse linee spezzate, gli stessi colori bruni sgorganti dal nero e dal rosso scuro, simili a visi di bambini e donne, popolano l'iconografia delle opere kleeiane di questi anni: si vedano ad esempio "Busto di bambino", dello stesso 1933, dove la testa emaciata e rotonda di un bambino, al centro, viene segnata da spesse linee rosse che assomigliano a terribili crepe di un corpo in disfacimento; "Lutto", del 1934, un disegno a pennello con china acquerellato, che offre tra le grate a quadretti un volto, anch'esso contratto in smorfie di dolore; o ancora "Disegnato", 1935, dove i toni bruni invadono fondo e figura. ( Mar L8v )







Edited by Milea - 5/9/2022, 10:43
 
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