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Paul Klee
Scimmia vestita
1939
Colla, acquerello e creta su carta e cartoncino
29x20cm
Ubicazione ignota
L'aspetto lucido del soggetto rappresentato si esaurisce in uno sfaldamento delle forme che lo compongono, determinando un significativo esempio dei risultati raggiunti da Klee nella decomposizione delle forme organiche.
Queste si aprono, facendo affiorare una sorta di volto deformato, che ha come caratteristica principale la perdita di un vero e proprio centro compositivo.
Come un contenitore, la scatola cranica sembra aprirsi, lasciando apparire il verde sporcato dello sfondo.
Le forme si compenetrano e si "tagliano" vicendevolmente, dando vita a una sorta di matrioska, senza alcuna linea di continuità.
Ad aggravare il nonsense dell'insieme, si aggiunge la confusione creata dal colore non definito, poco chiaro, caratterizzato da una mancanza di uniformità nelle campiture cromatiche delle singole forme.
Il passaggio dunque dalle tonalità più scure a quelle più chiare è irregolare e dà all'insieme una sensazione di non finito, di mistero, che avvicina la figura a un essere fantastico. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 3/9/2022, 21:28 |
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