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William Turner
La valorosa “Téméraire” trainata all'ultimo ancoraggio per essere demolita
(Le Valiant Témeraire)
(The Fighting Téméraire tugged to her last Berth to be broken)
1839
Olio su tela
91 x 122cm
National Gallery - Londra
Il dipinto della “Téméraire” è un’opera grandiosa, non certo per le dimensioni peraltro consuete, ma per la concezione eroica della scena, basata su uno schema compositivo perfetto sia per l’equilibrio delle forme, sia per impostazione cromatica “sfarzosa” nella scelta dei timbri arancio e rosso al tramonto, alludente, all’ultimo solenne viaggio dell’imponente veliero.
La critica l’accolse con giudizi favorevoli, persino esaltanti, anche rispetto all’uso dei colori: “Nella sua sorprendente rappresentazione Turner ha appagato il suo amore per i colori forti e fortemente contrastanti con gran gusto e proprietà” ( Morning Chronicle, 7 maggio 1839) e perfino il Blackwood’s Magazine (luglio-dicembre, 1839) ebbe parole d’elogio: “E' un'opera di grande effetto e sentimento, e degna di Turner quando era Turner”.
A giustificare quest’accoglienza pressoché unanime contribuì evidentemente il soggetto: la “Téméraire” era una grande nave da guerra da novantotto cannoni che prendeva il suo nome da un vascello francese catturato a Lagos Bay nel 1759 e che si era distinta nella battaglia di Trafalgar.
Turner si era trovato con lo scultore W.F.Woodington sul battello postale di ritorno da Margate nel giorno in cui (6 settembre 1838) la nave era stata trainata lungo il Tamigi fino al cantiere di Beatson per essere demolita; questa era apparsa loro “in un gran tramonto fiammeggiante” e Turner immediatamente aveva tracciato alcuni schizzi, sfortunatamente mai rinvenuti.
L’artista ne fece un ritratto solenne, il rito funebre di una “figura” eroica trasmette l’emozionante impotenza.
Ruskin considerò la “Téméraire” l’ultimo dipinto “in cui l'esecuzione di Turner è ferma e perfetta come nella sua maturità”, ritenendo, come si sa, le opere successive grandi più per la loro “concezione maestosa” che per l'abilità tecnica.
La tela, parte del Lascito Turner 1856, fu trasferita alla Tate Gallery nel 1951 e ritornò alla National Gallery nel 1956. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 29/12/2022, 12:11 |
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