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Claude Monet Spiaggia a Sainte-Adresse 1867 Olio su tela 75x101cm The Art Institute - Chicago
Monet si trasferisce a Saint-Adresse nell'autunno del 1866, perchè a causa dei debiti contratti è costretto a lasciare Ville d'Avray.
Sulla spiaggia di Saint-Adresse dipinge alcune marine che si ispirano alla maniera del suo maestro Boudin.
Da questi aveva appreso la tecnica di tracciare degli schizzi direttamente dal soggetto che poi rielaborava in studio.
Rispetto alle vedute del suo primo maestro, quelle di Monet sono più fresche e spontanee.
Egli non accoglie, come spesso fa Boudin, i canoni di veduta tradizionale, basati su stilemi settecenteschi che prevedevano toni giallastri piuttosto spenti, punti di vista frontali e statici.
Monet inizia a "vedere" e a utilizzare colori che si avvicinano il più possibile a quelli del soggetto rappresentato, utilizzando una pittura a piccoli tocchi morbidi e quasi palpabili.
Quest'opera è un esempio della tecnica che il pittore usa in questi anni; la linea che definisce il confine tra la spiaggia e il mare è lievemente scorciata.
Due barche riposano sulla riva e tre piccole figure di uomini si dispongono attorno a un'altra imbarcazione più arretrata sul bagnasciuga.
Alcune vele tagliano le acque in lontananza; dalla parte opposta dell'insenatura sorge un paese sul quale svetta il pinnacolo di una chiesa.
Il cielo, interamente coperto di nuvole bianco-azzurre, occupa uno spazio pari alla metà del campo visivo rappresentato.
In generale la marina è risolta con una accuratezza nella descrizione dei particolari che, a breve, sarà abbandonata per sempre da Monet. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 26/9/2022, 10:50
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