Sacra Famiglia con angeli e santi

Lorenzo Lotto, 1536

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    Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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    Lorenzo Lotto
    Sacra Famiglia con angeli e santi, 1536
    olio su tela, 150x237 cm
    Parigi, Musée du Louvre



    Il soggetto adatto a una destinazione devozionale, la raffinata esecuzione e la ricchezza del colore suggeriscono che questa tela fosse destinata a un ricco committente privato; non è possibile quindi ricostruire per quale ragione il dipinto rimase invece nelle mani di Lotto.

    Risulta infatti dal Libro di spese diverse che nel 1549, parecchi anni dopo l’esecuzione, il pittore lo affidò all’amico Andrea Sansovino perché cercasse di venderlo; il tentativo non riuscì e nel 1550 la Sacra Famiglia fu tra i dipinti che Lotto mise in vendita nella Loggia dei Mercanti di Ancona, di nuovo inutilmente.

    Si presume che l’opera sia passata di mano più tardi e che in quell’occasione il pittore ne abbia dipinta una copia (ora a Loreto, Palazzo Apostolico) per la comunità religiosa presso cui viveva. La tela entrò a far parte delle collezioni reali francesi nel 1662, venduta a un mercante d’arte.

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    La tipologia iconografica è quella tipicamente veneziana della Madonna con Bambino e santi in un paesaggio: qui compaiono san Giuseppe a sinistra e san Giovannino, accompagnato dai gentori Elisabetta e Zaccaria.
    La scelta dei santi si basa forse sulla tradizione apocrifa secondo cui il Battista fanciullo avrebbe per due volte visitato Gesù Bambino.

    L’idillica serenità della scena è molto simile a quella della Natività ora a Brescia: si noti tra l’altro come in entrambe le scene Gesù si protenda simbolicamente e con gesto pressoché identico verso il proprio destino, qui richiamato dal bastone in forma di croce recato dal Battista.

    La datazione del dipinto è formulata su basi stilistiche e posta dai diversi studiosi negli anni tra il 1535 e il 1539; le consonanze già sottolineate con la Natività di Brescia e le affinità cromatico-luministiche con la Crocifissione di Monte San Giusto, sembrano precisare una collocazione cronologica più prossima alla metà del decennio. (M.@rt)




    Edited by Milea - 23/6/2014, 17:30
     
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