Cristo e l'adultera

Pieter Brueghel, 1565

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    Pieter Brueghel
    Cristo e l'adultera, 1565
    grisaglia su tavola, 24,1 x34 cm
    Londra , Courtauld Institute Gallery
    L’opera è firmata e datata nell’angolo inferiore sinistro “BRVEGEL.M.D.LXV”



    La tavola era destinata, come La Morte di Maria, a uso privato; restò infatti di proprietà della famiglia dell’artista. Nel 1579 fu incisa da Pieter Perret. Jan Bruegel il Vecchio, figlio del pittore, lasciò in eredità il quadro all’arcivescovo di Milano, Federico Borromeo. Successivamente, Jan Brueghel il Giovane riuscì a riacquistarlo. Nel XVIII secolo, la tavola, diventata nel frattempo proprietà di nobili inglesi, scomparve per lungo tempo, finché non fu comperata a Londra nel 1952 dal conte Seilern.
    La scena qui rappresentata è tratta dal Vangelo secondo Giovanni (8,3-11), dove è narrata la vicenda dell’adultera condotta nel tempio per essere giudicata da Gesù Cristo. Alla domanda degli scribi e dei farisei su quale destino spetti alla donna che, secondo la legge di Mosè, avrebbe dovuto essere lapidata, Gesù si china a terra e sul pavimento del tempio scrive in caratteri fiamminghi la frase:”Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.


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    Le due grisaglie del 1565 rappresentano una rarità nella produzione artistica di Brueghel: sono le uniche opere in cui non vi è il minimo accenno di paesaggio. L’attenzione del maestro si concentra sulle raffigurazione dei personaggi, che vanno a costituire le pareti della scena. A questo scopo sarebbero state concepite L’Adorazione dei Magi del 1564, La Morte di Maria, probabilmente coeva, e questo dipinto del 1565.
    Con la magistrale resa dei chiariscuri, i personaggi (a sinistra gli apostoli, a destra i farisei) si staccano dagli spettatori. In primo piano è rappresentata la figura di Cristo chinato e al centro della composizione è raffigurata lì adultera che abbassa gli occhi di fronte a Gesù. Grossa ha ipotizzato per quest’opera l’influenza dei cartoni per arazzi di Raffaello, ora al Victoria&Albert Museum di Londra, che ai tempi di Brueghel si trovavano a Bruxelles. (M.@rt)




    Edited by Milea - 14/6/2014, 19:09
     
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