Il censimento di Betlemme

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Milea

Posted on 14/4/2012, 21:22

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Pieter Brueghel
Il censimento di Betlemme, 1566
olio su tavola, 116x164,5 cm
Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts
L’opera è firmata e datata “BRVEGEL 1566”

Il soggetto dell’opera è tratto dal Vangelo di Luca (II, 1-5) che narra di Giuseppe e Maria costretti a recarsi a Betlemme a causa del censimento. La Betlemme che li accoglie è descritta da Brueghel come un villaggio fiammingo intento nelle attività quotidiane di una fredda giornata invernale. Sulla sinistra, una folla di persone si accalca al banco per la registrazione del censimento e per pagare le decime davanti alla locanda della “Corona Verde”: a breve distanza un uomo è intento a sgozzare un maiale, mentre la donna che gli sta accanto ne raccoglie il sangue in una padella.

Numerosissime sono le scene di questo tipo descritte dall’artista: si veda, per esempio, la coppia di uomini impegnata a impagliare degli sgabelli accanto a un gallo e a una gallina che beccano davanti a un carretto.
Sullo sfondo, l’occhio si perde tra le attività dei numerosi personaggi ritratti in mezzo alla neve e sopra lo stagno ghiacciato: alcuni giocano spensierati, altri si affaccendano trasportando faticosamente pesanti carichi.

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All’orizzonte il disco rosso del sole tramonta, filtrate dal profilo dei rami dell’albero in primo piano: una scena che ha fatto pensare a un influsso dell’arte giapponese su Brueghel. Distratto da questa moltitudine di personaggi e di descrizioni naturalistiche, lo sguardo dello spettatore non si accorge della presenza di una coppia che avanza a fatica nella neve in primo piano: una donna è seduta sul dorso di un asino trascinato da un uomo che porta in spalla una sega e alla cintura un succhiello, strumenti tipici dell’attività del falegname.

Si tratta dei protagonisti della scena evangelica: Maria, prossima al parto, e Giuseppe.
L’obiettivo di Brueghel è stato raggiunto: l’artista è riuscito a creare un quadro corale privo di un qualsiasi ordine gerarchico, in cui i personaggi che normalmente ricoprirebbero un ruolo di rilievo per la loro sacralità vengono invece a confondersi all’interno del quotidiano succedersi degli eventi. Il dipinto fu acquistato dal museo belga nel 1902. (M.@rt)

SPOILER (clicca per visualizzare)

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