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Sarebbe arrivata?
Una sigaretta via l'altra, lui se lo chiedeva
guardando il mare e i tetti aguzzi di Saint
Tropez che sprofondavano in uno di quei
tramonti ostinati di giugno, rosso arancio
e nuvole color seppia.
Ormai non ci sperava molto, anche se i suoi
amici, muta sgangherata di playboy da
strapazzo (non certo come lui, Gunter Sachs,
barone Von Opel, una sfilza di cuori infranti
tra cui una principessa, Soraya, ex moglie
dello Scià di Persia), giuravano di sì.
Stravaccati sulle poltroncine rosse del Cafè
Sennèquier, in una sorta di cantilena gli
assicuravano che Brigitte sarebbe arrivata.
E lei arrivò.
Fu un attimo.
Un cappellaccio di paglia, il tumulto di flash
(lei ormai era rassegnata ai paparazzi,
alla Madrague, la sua villa di Saint Tropez,
se ne era trovata uno perfino in bagno),
la folla che si divideva al suo passaggio,
e BB era lì.
Davanti a lui.
Piedi nudi, una tunica di voile che pretendeva
di coprire la parte sotto del bikini, le famose
gambe snelle color bronzo, il seno ancor
più famoso, niente gioielli, nulla, a parte la
lunga chioma acconciata con la solita
negligenza selvaggia.
E il broncio, naturalmente, quel broncio
che aveva incantato il mondo.. -
.
Anche un santo si sarebbe dannato
per lei.
Lui la guardò rapito, continuamente.
Lei si lasciò guardare, docilmente.
BB non conosceva tecniche di seduzione
poichè la seduzione era lei stessa.
Che si desse da fare lui, barone Von Sachs
dagli occhi di ghiaccio.
Il mattino dopo, nell'azzurro abbagliante
di mezzogiorno, Brigitte prendeva il sole nuda
sulla spiaggetta davanti alla Madrague.
Una villetta ridicola nella sua semplicità,
rispetto a quelle enormi che affioravano
tra la vegetazione.
Era stato amore a prima vista, l'aveva scelta
perchè era minuscola e sprofondava quasi
nel mare.
Il comune di Saint Tropez le aveva concesso
di costruire due muretti per ritagliarsi quella
lingua di sabbia privata, dove fare il bagno
al riparo da occhi indiscreti.
Amore a prima vista.
Le era successo tante volte.
Con tanti uomini.
Roger, Jean Louis, Sacha, Jacques, Samy,
i più importanti.
"Diventerai il sogno proibito di tutti i mariti
di Francia", le aveva predetto Roger, quando
giravano "E Dio creò la donna".
A Saint Trop, quando si parlava della Mandrague
gli uomini sospiravano.
Un luogo di perdizione, dove chiunque avrebbe
voluto perdersi.
All'improvviso, un ronzio lontano.
Poi sempre più assordante, sopra di lei.
"Merde", si lasciò sfuggire la dea coprendosi
con un telo.
Certamente era un fotografo che, pur di
immortalarla senza costume, si era svenato
affittando un elicottero.
Ma presto dall'elicottero cominciarono a cadere
rose rosse.
Rose, rose ovunque, sulla spiaggia, sul tetto
della casa, nel giardino selvaggio, sul mare
trasparente.
Piovevano rose.
Brigitte, facendosi scudo con la mano
alzò gli occhi.
E lo vide.
Era lui, Gunter, che dall'alto la salutava
con ironica cerimoniosità.. -
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L'elicottero fece ancora qualche giro
sulla testa di Brigitte, e poi sparì.
Brigitte si alzò, raccolse una rosa e la
mise in un vaso, sopra al caminetto.
Al tramonto, mentre strimpellava qualcosa
alla chitarra, udì di nuovo un rombo di
motori.
Corse fuori.
Un gigantesco motoscafo Riva stava
puntando verso il suo pontile.
Ai comandi Gunter, in uno smoking
impeccabile su cui aveva gettato uno
svolazzante mantello nero, la fodera
rosso sangue come il principe di
Transilvania.
Lui le disse che ci sarebbe stata la luna
piena e avrebbe passato la notte in mare,
a osservarla nella sua lenta orbita notturna.
"Vuoi venire?".
Con una mossa agile Brigitte saltò a bordo.
Il motoscafo puntò al largo.
Sorse la luna.
Avvolti dal buio argentato, guardarono
la costa, mangiando ostriche e bevendo
Dom Pèrignon.
Lui le parlò delle costellazioni, dell'astrologia
che lo affascinava.
Lei gli si accoccolò sopra come una gatta
addomesticata.
Fecero l'amore fino all'alba.
Fino a quando Saint Tropez si risvegliò e
apprese che una coppia di dei avrebbe allietato
quell'estate, regalandole frotte di turisti e
guadagni imprevisti.
Era il 1966.. -
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Da quel momento furono inseparabili.
BB, al di là della sua fama, era leale,
purchè la lealtà fosse condivisa.
"Quando mi innamoro ogni istante della
mia vita ruora intorno al mio amante",
diceva senza mentire.
Furono giorni e notti infuocate.
Erano belli da svenire stravaganti,
assolutamente folli.
Ballavano sui tavoli del "Pirata", entravano a
piedi nudi al casinò di Montecarlo dove giocavano
alla roulette lo stesso numero.
Tutta la Costa Azzurra viveva di loro e
dei loro eccessi.
Lui le chiese di sposarlo.
Aveva già deciso la data, il 14 luglio, "la presa
della Bastiglia o della Bardot", aggiunse ridendo.
Madame Sachs.
Poi la luna di miele in Polinesia.
E il ritorno a Saint Trop, che li rimpiangeva già.. -
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La Madrague, per quanto piccola, fu
invasa da camerieri e maggiordomi,
Gunter fece portare argenti, biancheria
e tavoli allungabili per le cene fastose
con la muta di amici che era già ricomparsa.
BB voleva intimità.
Lui non la tollerava.
Esattamente un mese dopo Gunter salì
su un aereo dicendo a Brigitte che aveva
un impegno d'affari improrogabile a Parigi.
Era il loro anniversario.
Il broncio di BB divenne ancora più
imbronciato.
Due telefonare per capire che non c'era
nessun affare a Parigi.
Brigitte spaccò un vaso cinese di Gunter
contro il camino.
Lui ritornò precipitosamente la mattina dopo,
con l'elicottero.
Una scena madre: si buttò in acqua insieme
alle valigie per raggiungere in fretta il pontile
e baciarla.
Per farsi perdonare.
E lei lo perdonò.
Chi allora puntò su Gunter vinse molti soldi.
Perchè fu lui a domare lei.
Per amore, la capricciosa Brigitte un giorno
si ritrovò in Baviera, nel castello di famiglia
di lui, vestita da tirolese, calzettoni e
cappello con piuma in testa.
Per amore, Brigitte lo vide sparire infinite
volte quando ritornarono a Parigi.
Per stravagante amore non vissero insieme:
lei non lasciò il suo appartamento al 71 di
Avenue Doumer.
Incontrava Gunter quando luio dava le sue
feste sontuose in Avenue Foch come un'ospite
qualsiasi, anche se era sua moglie.
Una volta Brigitte se lo vide comparire, inatteso
come sempre, a Edimburgo dove stava girando
un film.
Aveva voglia di lui.
Di fare l'amore con lui.
Ma al calar del sole, lui le disse ancora
una volta "bye bye chèrie", devo ripartire.
Brigitte incassò.
Ma le rose rosse che piovevano sulla Madrague
erano un ricordo appassito.
Lui se ne accorse.
Allora la portò a Gstaad, nel suo chalet, dove
passarono le vacanze natalizie a fare l'amore
sotto una coperta di guanaco.
In un giorno di neve, Gunter le chiese un figlio.
Brigitte disse di no.
E si ritrovò più sola di prima.. -
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I giornali parlavano.
I pettegolezzi aumentavano.
E i francesi si ribellavano all'idea di quel
simil-prussiamo che di nuovo li umiliava,
umiliando la loro dea.
Poi arrivò uno di loro.
Serge Gainsbourg, volto da dipinto cubista,
ma autentico charme parisien.
Lui pensò che Brigitte era la donna più bella
che avesse mai visto.
Lei pensò che la voce di Serge, arrocchita
dalle Gitanes, era la cosa più sexy che
avesse mai udito.
Una sera Brigitte invitò Serge a casa sua,
Avenue Douemr.
Serge le chiese del Dom Pèrignon.
BB rispose che aveva solo Moët & Chandon.
Fecero l'amore per tutta la notte.
Il giorno dopo Serge le mandò una cassa
di Dom Pèrignon.
La dea era di nuovo innamorata.
Con Serge, BB registrò la canzone più
erotica del mondo, miagolando tutti i
"je t'aime" della loro prima notte.
Video
Poi si pentì.
Disse a Serge di fermare tutto, Gunter
era ancora suo marito.
Gunter chiese spiegazioni.
Brigitte non ne diede.
Furono visti insieme l'ultima volta quando
andarono a trovare Charles De Gaulle.
Gunter pallido, in un cappotto scuro da penitente.
Brigitte radiosa, nella sua giacca con alamari dorati
da vera domatrice.
Nel suo orgoglio ritrovato, alla stampa lo aveva
già detto.
"Non sono forse la donna più desiderata del mondo?"
Doveva aspettarselo, la vendetta è un piatto che si
consuma freddo, a volte anche gelato".
Divorziarono il 22 settembre del 1969.
Gunter sposò subito Mirja, mite bellezza svedese,
bionda come Brigitte.
Ebbe due figli e col tempo imparò a essere fedele.
Brigitte si lasciò con Serge.
Visse ancora estati folli alla Madrague, poi
cercò la fedeltà nei cani abbandonati.
Brigitte aveva mantenuto un forte legame con Gunter.
Il 7 maggio 2011, quarantacinque anni dopo,
il telefono squillò a casa di Brigitte.
Gunter (78 anni) si era sparato nello chalet di
Gstaad: non poteva sopportare di vivere con
la malattia che lo aveva colpito, l'Alzheimer.
E allora Brigitte pianse.
Pianse due notti intere.
Edited by Sad Calipso - 8/8/2012, 18:01.