Nomi di persona con la L

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    LAMBERTO
    illustre nel suo paese

    Origine: germanica
    Onomastico: 16/04
    Segno: acquario
    Numero: 8
    Colore: giallo
    Pietra: topazio
    Metallo: rame


    Il nome si è diffuso, a partire dall'VIII sec. anche nelle varianti Amberto e Lambertina. Fu il nome di un re e imperatore d'Italia morto nell'898, figlio di Guido II, che lottò contro il potere dei grandi feudatari di quel tempo. La Chiesa ricorda san Lamberto martire di Saragozza e san Lamberto, vescovo di Liegi, vissuto nel VII secolo, evangelizzatore della Zelanda e patrono dei dentisti, festeggiato il 17 Settembre.
    Lamberto ha i piedi piantati nel terreno e la testa rivolta verso il cielo. In lui c'è pragmatismo ma anche sogno, tensione a tutto ciò che è materiale e spirituale, desiderio di certezze e conoscenza e passione per la magia, per il misticismo.

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    LANFRANCO
    uomo libero nel suo paese

    Origine: germanica
    Onomastico: 23/06
    Segno: leone
    Numero: 3
    Colore: verde
    Pietra: zaffiro
    Metallo: rame


    Il nome si è diffuso a partire dal VIX, sostenuto dal culto di san Lanfranco Beccaria, vescovo di Pavia, morto nel 1194. È presente, ma di rado, anche nella forma femminile Lanfranca.
    È percorso da una sottile vena di misantropia eppure ha bisogno degli altri. Deve sentirsi coinvolto ma non ama farsi coinvolgere. La conoscenza lo attira e contemporaneamente lo allontana dalla vita attiva. Lanfranco alterna momenti di socievolezza a periodi di assoluta solitudine che è meglio non interrompere. Sarà lui a uscire dal suo isolamento.





    LAPO ( vedi GIACOMO)


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    LARA
    allegra

    Origine: russa
    Onomastico: 01/11
    Segno: toro
    Numero: 3
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: rame


    In epoca recente il nome si è diffuso in Italia grazie anche al grande successo riscosso dall’eroina virtuale di Lara Croft, protagonista del video gioco Tomb Raider. Il nome deriva dal russo ed è l’abbreviazione del più diffuso nome femminile Larissa o Larisa. Esso è attestato però in epoca più antica, nella cultura latina. Nel secondo libro dei Fasti di Ovidio, ai versi 583-616, è raccontata la storia di una ninfa di nome Lara (in altri testi denominata Larissa) che venne punita da Giove per non averlo aiutato a tendere un’insidia alla ninfa Giuturna. Il nome ha avuto una grande diffusione a partire dal XX sec. grazie al successo del romanzo di Boris Leonidovič Pasternak, Il dottor Zivago del 1958 e all’omonimo film girato nel 1965.
    Lara è una persona carismatica, dinamica che ha le doti e l’ambizione necessarie per raggiungere con determinazione gli obiettivi che ogni giorno ama prefiggersi. Grazie alla sua forte personalità, è in grado di raggiungere traguardi professionali molto importanti.




    LAURA - LAURO
    alloro

    Origine: latina
    Onomastico: 19/10
    Segno: sagittario
    Numero: 3
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: oro


    Ampiamente diffuso anche nelle varianti Lauretta, Laurina, Laurana, fu in età imperiale un nome latino di significato augurale, riferito alla bellezza della pianta del lauro, sacra ad Apollo e simbolo di scienza e di gloria, e alla corona di alloro, emblema e simbolo della vittoria, con cui veniva cinto il capo dei vincitori nelle gare atletiche e letterarie. In ambienti cristiani, dove la corona di alloro era simbolo del martirio, si ricordano santa Laura, vergine e martire a Cordova, morta nell'864, san Lauro abate e san Lauro eremita. La diffusione del nome è avvenuta però a partire dal XIV secolo grazie alla musa ispiratrice delle poesie di Petrarca nel "Canzoniere" e nei "Trionfi". Tra i personaggi famosi che hanno contribuito alla diffusione più recente del nome si ricordano le attrici Betti, Lauren Bacall, Adani, Lauretta Masiero, Antonelli.
    Laura è fragile e affascinante, dolce, mite, delicata, tenera e allegra. Chi le sta vicino deve trattarla con la massima cura e la premura più solerte altrimenti la musica soave che diffonde con ogni suo gesto si potrebbe interrompere per sempre. Al suo unico, grande amore Laura resta fedele per tutta la vita. Deve solo sperare di innamorarsi di un uomo sensibile come lei, che non la tradisca o deluda mai.

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    LAVINIA
    oriunda

    Origine: etrusica
    Onomastico: 01/11
    Segno: acquario
    Numero: 8
    Colore: blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: argento


    E' un nome di chiara origine classica e letteraria, ripreso a partire dal Rinascimento per amore dell'Eneide di Virgilio (nella traduzione eseguita da Annibal Caro Annibal del 1581), dove Lavinia è la figlia del re Latino, divenuta moglie di Enea dopo la sconfitta di Turno, re dei Rutuli, cui era stata precedentemente promessa. Nella commedia dell'arte, tra il XVI e il XVII secolo, era anche il nome attribuito al personaggio dell'innamorata.
    La sua fiamma brilla, ma la luce che irradia è tremolante e fioca. Un nulla può spegnere il suo fuocherello ma lei lo attizzerà di nuovo. La perseveranza, se non la forza, l'energia, il vigore, sono dalla sua. Timida, introversa, Lavinia manca di fiducia in sé al punto che non si esprimerebbe mai; così dovrà fare un grosso sforzo per lasciar parlare la sua intelligenza, il suo cuore, il suo intuito.




    LAZZARO
    aiutato da Dio

    Origine: ebraica
    Onomastico: 17/12
    Segno: sagittario
    Numero: 8
    Colore: giallo
    Pietra: smeraldo
    Metallo: mercurio


    Di questo nome non si conosce la forma femminile. Le sue origini sono molto antiche ed è arrivato fino a noi dalla trasformazione della parola ebraica El’ azar, composta da El, che è l'abbreviazione di un nome dato a Dio, e -‘azar con il significato di “venire in aiuto”. Il significato complessivo è una forma di ringraziamento al Signore.
    Il coinvolgimento, gli eccessi, l'impegno totale non fanno per lui. Lazzaro c'è, è presente ma è difficile metterlo a fuoco. I suoi difetti, come del resto le sue buone qualità, sono appena accennati, si riescono solo a intravvedere. Così la gelosia non cade mai nella crudeltà, nel tormento; la sua tendenza alla precisione e all'ordine non negano la fantasia; è autoritarista ma non è un tiranno. E' gaio, attivo, aperto, generoso ma senza esagerare.




    LEA - LEO
    leonessa

    Origine: latina
    Onomastico: 12/03
    Segno: capricorno
    Numero: 5
    Colore: rosso
    Pietra: rubino
    Metallo: argento


    E' un nome presente anche nella variante doppia Leoluchina e nel corrispondente maschile Leoluca o Leo Luca. Continua il soprannome e nome latino di età imperiale Leo, antico prestito dal termine greco leon di uguale significato, e si è affermato in ambienti cristiani per il culto di vari santi, tra cui si ricordano san Leo di Africo e san Leo di Montefeltro del IV sec. e san Leo Luca di Corleone, monaco basiliano del X secolo nel monastero di San Filippo di Agira. Il nome si è diffuso anche in ambienti ebraici perché la forma femminile viene a volte considerata una variante di Lia, la prima moglie di Giacobbe.
    La sua dolcezza, buon umore, tranquillità non devono trarre in inganno, è la quiete dopo la tempesta. Basta solo una parola sbagliata, un torto inflitto da un innamorato o da un amico a risvegliare in lei la furia. Lea diventa violenta, crudele, egoista, spietata, ma quando la vendetta è compiuta le acque si quietano e ritorna la calma. Attenti dunque a come vi comportate con lei!

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    LEANDRO
    uomo del popolo

    Origine: greca
    Onomastico: 27/02
    Segno: gemelli
    Numero: 2
    Colore: blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: oro


    Il nome si presenta anche nelle varianti Aleandro e Leandra. Di originaria derivazione greca, fu un soprannome latino in età imperiale e si affermò nel Rinascimento per la rilettura della vicenda del personaggio mitologico. Leandra, sacerdotessa di Afrodite, amante di Ero, il quale morì nell'Ellesponto mentre raggiungeva l'amata nuotando di notte. La Chiesa ricorda san Leandro evangelizzatore dei Visigoti e arcivescovo di Siviglia nel IV secolo.
    Leandro è un bambino giocherellone e vivace, innamorato della vita e degli scherzi. Emana una gioiosa allegria che contagia tutti. E' impossibile restargli indifferente: le sue burle, il suo entusiasmo, le sue marachelle sono prive di cattiveria, di crudeltà. Tuttavia a qualcuno può dare fastidio questo essere dal pungiglione sempre pronto.




    LEDA - LEDO
    che ingiuria

    Origine: greca
    Onomastico: 01/11
    Segno: acquario
    Numero: 2
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: rame


    E’ un nome di matrice mitologica e letteraria in voga dal Rinascimento. Nel mito Leda era la figlia del re dell'Etolia, moglie di Tindaro, sedotta da Zeus che aveva preso le sembianze di un cigno bianco; dalla loro unione nacquero i Dioscuri Castore e Polluce. Il mito è stato ripreso in molte opere letterarie e figurative e si è ridiffuso in tempi più recenti per il racconto di D'Annunzio La Leda senza cigno del 1916. Etimologicamente, Leda potrebbe derivare anche da lada, termine di origine incerta con il significato forse di “donna”, “sposa”.
    Di volontà per pervenire al successo ne ha da vendere. Fredda, calcolatrice, ambiziosa, egoista quel tanto che le serve per stemperare la sua spontaneità, Leda, con audacia incredibile e straordinaria fiducia in se stessa, emerge sia nella vita professionale che familiare.

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    LEILA
    buia come la notte

    Origine: araba
    Onomastico: 01/11
    Segno: cancro
    Numero: 1
    Colore: blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: argento


    E' un nome di moda letteraria e teatrale insorto nell'Ottocento e diffuso soprattutto nel Nord e nel Centro, anche nelle varianti Layla e Laila. Si è affermato infatti per la fama della protagonista della novella in versi The Giaour di Byron, del 1813, e per l'opera lirica di Bizet I pescatori di perle del 1883. La fortuna del nome è continuata nel primo Novecento grazie al romanzo Leila di Antonio Fogazzaro del 1910 e per la ripresa colta ed esotica della leggenda arabo-persiana in cui si narra dell'amore tra Leila e il poeta Magnum, base di molte opere letterarie arabe, persiane e turche tradotte e diffuse anche in Europa.
    Avrebbe le carte in regola per vincere tutte le partite che intraprende, e se non lo fa, è solo perché è lei a tirarsi indietro all'ultimo minuto. Leila è adatta al comando, al governo, alle posizioni organizzative e investite di autorità; se le rifiuta, è solo per dar retta a quella sottile vena di irrazionalità, di introversione che la attanaglia.





    Edited by Milea - 1/6/2014, 13:36
     
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    LEONARDO
    forte come un leone

    Origine: germanica
    Onomastico: 06/11
    Segno: leone
    Numero: 5
    Colore: arancione
    Pietra: diamante
    Metallo: oro


    Viene utilizzato raramente anche al femminile. Si è diffuso particolarmente per il culto di vari santi, tra cui san Leonardo abate del VI sec. in Francia, patrono di Campobasso, degli agricoltori e dei carcerati e san Leonardo di Porto Maurizio, predicatore in Corsica e patrono del clero. Tra i grandi personaggi ricordiamo il genio rinascimentale Leonardo da Vinci (1452-1519), pittore, architetto, scultore, inventore, scienziato che prestò la sua opera anche a Milano e in Francia, ove morì; il direttore d'orchestra Leonard Bernstein e lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia.
    La sua vita è un susseguirsi di eventi futili, di avventure galanti, di incontri tra buontemponi. Leonardo inseguirà fino alla fine il denaro, la bella vita, le cose preziose, le grandi fortune ma forse non investirà molta della sua energia per arrivarvi aspettando che siano un regalo del cielo.

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    LEONE
    leone, re della foresta

    Origine: latina
    Onomastico: 10/11
    Segno: leone
    Numero: 1
    Colore: azzurro
    Pietra: acquamarina
    Metallo: rame


    E’ diffuso anche nelle varianti Leonello, Lionello, Leoniero, Leonio e Leonia. Il nome Leonida, patronimico di Leone ( spesso interpretato con il significato di “che ha l'aspetto del leone”,mentre il suo vero significato è “che è figlio del leone”) si è diffuso a partire dal Rinascimento per reminiscenza classica grazie alla fama del re di Sparta che difese le Termopili nel 480 a. C. con trecento soldati spartani contro il nutrito esercito di Serse. Leone fu il nome di vari imperatori d'Oriente e di tredici papi. Troviamo molti santi con questo nome, tra i quali san Leone I°, detto “Magno”, papa e dottore della Chiesa nel V sec.; san Leone, vescovo di Catania nell` VIII secolo; il beato Leone di Assisi, compagno di San Francesco alla Porziuncola. Tra i personaggi famosi si ricordano Leone Tolstoj, il famoso scrittore dell'ottocento russo, l'uomo politico sovietico Leone Trotzkij (1879-1940), avversario di Stalin e da lui fatto assassinare in Messico e lo scrittore antifascista Ginzburg, di origine russa.
    Leone possiede tante buone qualità: coraggio, intuizione, rapidità di azione e di decisione, intelligenza sottile. Portato per le battaglie soprattutto politiche, in cui l'arma più affilata è l'oratoria, dà il meglio di sé nelle arringhe e nella dialettica convincente. Attenzione però: se non è sostenuto da una personalità completa e da una forza ed energia costante, può ripiegare su se stesso e diventare il prototipo del perdente.




    LEOPOLDO - LEOPOLDA
    valoroso tra la gente

    Origine: germanica
    Onomastico: 15/11
    Segno: cancro
    Numero: 6
    Colore: giallo
    Pietra: topazio
    Metallo: rame


    Il nome è documentato a partire dall'ultimo Medioevo; è presente anche le forme abbreviate Poldo e Poldino, Poldina. Fu il nome tradizionale, a partire dall' XI secolo, della dinastia degli Asburgo, di tre re del Belgio e di due granduchi di Toscana. La Chiesa ricorda san Leopoldo III, duca d'Austria, di cui è patrono, morto nel 1136.
    Leopoldo è un giusto che ha orrore del disordine morale e fisico, e che porta un rispetto illimitato per le tradizioni e il codice morale vigente. Sempre pronto ad aiutare gli altri e consolarli, è felice della sua vita e non prova alcuna gelosia o invidia. Appassionato di caccia, sport, della buona tavola, è un caro amico sempre franco e gioviale.




    LETIZIA
    lieta, fertile

    Origine: latina
    Onomastico: 13/03
    Segno: leone
    Numero: 1
    Colore: blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: argento


    Molto diffuso, continua il nome tardo-latino di significato augurale e affettuoso che apparteneva anche a una divinità romana dell'abbondanza e della fertilità, Laetitia, raffigurata con un bimbo in grembo, un fascio di spighe nella mano sinistra e una mela nella destra. La fortuna del nome risale al primo Ottocento, per la fama di Maria Letizia Ramolino Bonaparte, la madre di Napoleone, morta a Roma nel 1836.
    Il tratto preponderante della sua personalità è la gioia, una gioia pura e carica di fascino. Non conosce le meschinità, la menzogna, i compromessi, la paura, l'intolleranza, il tradimento. La sua dolce esistenza è fatta di amore, allegria, purezza. Adatta tanto nella vita sociale quanto in quella familiare, moltiplica per mille l'amore che riceve e con il suo calore seducente lenisce le tensioni della vita.

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    LIA
    affaticata, stanca

    Origine: ebraica
    Onomastico: 01/06
    Segno: sagittario
    Numero: 4
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: argento


    Diffuso anche nelle varianti Lya e Lietta, è un nome in parte ebraico e in parte cristiano. E' ripreso infatti dall'Antico Testamento, dalla prima moglie di Giacobbe, figlia di Labano e sorella di Rachele, divenuta simbolo di operosità, di vita attiva e di laboriosità. Contiene anche un secondo significato, quello di “vacca”, in relazione alla tradizione secondo cui Lia e Giacobbe avrebbero dato origine all'allevamento dei bovini. In parte è anche un nome cristiano per il culto di santa Lia, martire in Lucania per mano dei Saraceni con il marito Stefano e i figli. Ma è soprattutto un nome di moda recente, affermatosi per la tendenza di molti genitori ad attribuire ai figli nomi dell'Antico e del Nuovo Testamento. In Sicilia il nome Lia è in uso come forma abbreviata del comunissimo Rosalia.
    Per essere amata e protetta è pronta a tutto o quasi anche ai compromessi e al calcolo. Lia è dolce, graziosa, vitale, insinuante e riesce a raggiungere i suoi obiettivi. Se ben rassicurata, dà il meglio di sé e si mostra sensibile, sensuale, tenera e mansueta.




    LIBERO - LIBERA
    di condizione libera

    Origine: latina
    Onomastico: 23/09
    Segno: bilancia
    Numero: 2
    Colore: giallo
    Pietra: topazio
    Metallo: rame


    Il nome è variamente distribuito in tutta Italia. Nella versione femminile è prevalentemente un nome cristiano (è piuttosto diffusa la variante Libera Maria) per la devozione a Maria Vergine, che si intende “libera dal peccato originale”. La Chiesa festeggia san Libero, papa nel Trecento. E' anche nome dalla connotazione ideologica che esprime l'augurio di poter godere del diritto di libertà politica, sociale e civile.
    Il suo nome è un destino. La libertà per lui non è un valore passeggero, ma permanente e assoluto. La conquista della libertà è quotidiana e necessaria; l'orgoglio e l'energia che pone in questa lotta totali.




    LICIA - LICIO
    originaria della Licia

    Origine: greca
    Onomastico: 03/08
    Segno: bilancia
    Numero: 3
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: rame


    Distribuito in tutta Italia, anche nelle varianti Lycia e Liccia, si è diffuso soprattutto a partire dal Rinascimento in ambienti colti come ripresa del nome classico, che contiene anche un secondo probabile significato, quello di “lupa”. Si è affermato però nei primi anni del Novecento per la fortuna del romanzo storico Quo vadis di Sienkiewicz del 1894, nel quale è raffigurato il contrasto tra il mondo pagano e il nascente cristianesimo cui aderisce Vinicio, innamorato di Licia. Numerosi sono stati anche gli adattamenti cinematografici del romanzo, tra cui si ricorda la versione del 1951 diretta da Mervyn Le Roy con Robert Taylor, Deborah Kerr e Peter Ustinov. Licia è anche un noto personaggio dei cartoni animati per bambini.
    Le sue passioni sono trattenute, la sua energica sensualità repressa; tutto in lei è ardore silenzioso e generosità frenata. La foga con la quale affronterebbe la vita viene vincolata e convogliata nella difficile ricerca della verità delle cose.

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    LIDIA
    gioia, festa

    Origine: celtica
    Onomastico: 03/08
    Segno: toro
    Numero: 1
    Colore: giallo
    Pietra: topazio
    Metallo: rame


    Il nome, di origine etnica, si riferisce alla Lidia, l'antica regione storica dell'Asia Minore occidentale, ora Turchia; secondo un'altra interpretazione sarebbe di origine celtica, con il significato di “gioia”, “festa”. Diffuso ampiamente in tutta Italia anche nelle varianti Lydia, Lida, Lyda, Lide e nella forma derivata Lidiana, continua il nome greco adottato in latino come Lydia e divenuto in età repubblicana soprannome delle schiave di origine orientale. E' anche un nome cristiano, promosso dal culto di santa Lidia di Tiatira, venditrice di porpora a Filippi in Macedonia, convertita da san Paolo apostolo, di cui fu discepola, ricordata negli Atti degli Apostoli e di santa Lidia, martire in Illiria sotto Adriano. Il nome si è affermato a partire dal Rinascimento con motivazioni classiche e letterarie per la ripresa di quello della donna cantata da Orazio e Marziale. Tra i personaggi famosi si ricordano il ceramografo greco Lido e l'attrice del cinema muto Lyda Borrelli.
    Lidia è pacifica e carica di energie che usa per compiere la sua unica missione: convincere gli altri a credere nella forza dell'amore. Le armi con le quali combatte la sua battaglia per sconfiggere i detrattori dell'amore, sono la semplicità, la gioia di vivere e d'amare. E’ adorata dai bambini con i quali entra in sintonia in un istante e che cattura con la sua fervida immaginazione.




    LILIANA - LILIANO
    candida

    Origine: latina
    Onomastico: 01/11
    Segno: pesci
    Numero: 1
    Colore: bianco
    Pietra: diamante
    Metallo: argento


    E’ un nome abbastanza diffuso sia nella forma femminile che in quello maschile, più rara. Viene accostato per etimologia popolare al latino lilium, “giglio”, anche se alcuni ritengono che possa derivare dal nome inglese Lilian o Lillian, diminutivo di Elizabeth.
    Liliana è una persona esuberante, con tanta gioia di vivere e, essendo per natura molto creativa, ama ogni forma di espressione artistica. Ha un carattere molto forte in grado di superare con coraggio e determinazione, anche i momenti più difficili senza perdersi d’animo.

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    LINDA (vedi TEODOLINDA)


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    LINO - LINA
    rete di corda

    Origine: greca
    Onomastico: 23/09
    Segno: vergine
    Numero: 1
    Colore: rosso
    Pietra: topazio
    Metallo: oro


    E' diffuso in tutta Italia sia al maschile sia al femminile. Nella mitologia Lino, figlio di Urania, era ritenuto inventore del ritmo e delle melodia e abile con la cetra, le cui prime corde erano di lino. Da qui la sua prima affermazione come nome proprio. Il nome maschile ha anche una matrice religiosa, per il culto di san Lino di Volterra, papa sul soglio di Pietro, predicatore in Francia, martirizzato durante le persecuzioni di Vespasiano. In molti casi Lino rappresenta il diminutivo di Michele, Nicola, Paolo. Il corrispettivo femminile, invece è quasi sempre la forma abbreviata di nomi come Angela, Michela, Carla (nella variante Carolina), e Pasqua, Pasqualina.
    Sa di poter contare sulle sue sole forze e di poter ricevere molto dalla vita. Lino non chiede altro se non di essere messo alla prova e, grazie alla sua audacia e alla sua intraprendenza, non ha paura delle novità che, invece, considera una palestra di vita.





    Edited by Milea - 27/12/2014, 19:06
     
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    LIVIA
    di colorito livido, pallido

    Origine: latina
    Onomastico: 23/02
    Segno: leone
    Numero: 4
    Colore: blu
    Pietra: turchese
    Metallo: argento


    L'antico gentilizio latino deriva forse da un soprannome etrusco di origine incerta. Si è diffuso soprattutto come nome di matrice classica e letteraria, grazie alla fama di personaggi storici e letterari della Roma antica, tra cui, in particolare, lo storico Tito Livio (59 a. C - 17 d. C.), autore di “Ab urbe condita”, storia di Roma dalla fondazione. E' un nome diffuso anche nelle varianti Livinio e Liviano, di uso anche femminile. La Chiesa festeggia san Livio martire romano.
    La fiducia e l'ottimismo uniti alla tendenza a vedere sempre il lato positivo delle cose e a sottovalutare le difficoltà spingono Livio ad affrontare la vita con baldanza, faciloneria e superficialità. Saranno lui e chi gli sta più vicino a pagare le conseguenze di questo comportamento sconsiderato. Tuttavia volendo fare come lui, il bello di questo atteggiamento è che Livio mostra una carica e un'energia straordinarie, pari a nessun'altro.

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    LUDOVICO - LUDOVICA
    combattente valoroso

    Origine: germanica
    Onomastico: 25/08
    Segno: ariete
    Numero: 1
    Colore: rosso
    Pietra: rubino
    Metallo: ferro


    Il nome è documentato a partire dal Medioevo; si è diffuso in tutta Italia, anche nelle varianti Ludovico e Ludovica . E’ stato promosso dalla fama di quattro imperatori, di un re di Sicilia, del marchese Gonzaga di Mantova e soprattutto dal prestigio di Ludovico Sforza detto “il Moro”, duca di Milano nel Cinquecento. Tra i personaggi famosi si ricordano il poeta del Cinquecento Ariosto, autore de “L'Orlando furioso”; lo storico del Settecento Muratori; il musicista e compositore tedesco Ludvig van Beethoven (1770-1827). La Chiesa ricorda anche san Ludovico re dei Franchi, morto di peste a Tunisi durante una crociata nel 1270, patrono dei barbieri e dei muratori.
    Impulsivo, istintivo, violento, imprevedibile, Lodovico è un capo amato dai suoi seguaci. Intelligente, sarcastico, passionale, è rimproverato dai saggi e odiato dalle donne, che considera una sorta di passatempo.




    LOREDANA
    boschetto di lauri
    Origine: latina
    Onomastico: 10/12
    Segno: sagittario
    Numero: 3
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: rame


    Diffuso in tutta Italia, anche nella variante Oredana, è un nome di matrice letteraria diffusosi nel primo Novecento. Si è affermato infatti grazie al romanzo “L'amore di Loredana” scritto nel 1908 da Luciano Zuccoli, che inventò questo nome forse sulla base di un nobile cognome veneziano, Loredan, l'antica famiglia di dogi, letterati e ammiragli ancora oggi esistente, e in relazione probabilmente con la città di Loreo (“Laureto”), presso Rovigo. Ma la popolarità del nome, soprattutto nelle varianti regionali Loretana o Lauretana, può derivare anche dalla diffusa devozione cristiana per la Madonna di Loreto.
    Loredana è buona e cattiva insieme ed è qui il segreto del suo fascino, tutto il carburante che fa ardere la sua fiamma intensa. Chi non ha paura di bruciarsi le resterà accanto per sempre.



    LORENZO - LORENZA
    cittadino di Laurento

    Origine: latina
    Onomastico: 10/08
    Segno: capricorno
    Numero: 1
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: mercurio


    Il nome è largamente distribuito anche in numerose varianti, quali Laurenzo, Laurenzio (in uso anche al femminile) e nella forma abbreviata Renzo. Alla base del nome c'è l'antico gentilizio latino di origine etnica che si rifaceva a Laurentum, l'antichissima città del Lazio il cui nome era collegato a lauretum,”bosco di lauri”. Si è diffuso, a partire dal tardo Impero, per il culto di san Lorenzo arcidiacono a Roma, che subì il martirio arrostito su una graticola nel 258 sotto Diocleziano e che è venerato come patrono di Grosseto, di Roma, di Alba, dei librai, dei cuochi e dei pompieri. Il 7 febbraio la Chiesa festeggia anche san Lorenzo di Siponto, fondatore di un santuario a san Michele del Gargano. Tra i personaggi di prestigio si ricordano Lorenzo de' Medici detto “il Magnifico”, mecenate e poeta del Cinquecento; l'architetto e scultore del Seicento Bernini; i pittori Lotto (1480-1556) e Bartolini (1777-1850); l'attore inglese Olivier. La forma Rienzo, di matrice ideologica e letteraria, ricorda il tribuno e riformatore romano Cola di Rienzo (Nicola di Lorenzo), ucciso in un tumulto popolare nel 1347.
    La comunicazione gli appartiene, ma solo nella sfera professionale, dove la utilizza per trasmettere, unire, creare legami, realizzare rapporti e profitti. E' aperto e loquace, un collega davvero stimolante. Ma guai a parlare della sua vita privata, la comunicazione si interrompe bruscamente. Marito fedele e padre premuroso, Lorenzo è geloso della sua privacy.

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    LUANA - LUANO
    non chiaro

    Origine: polinesiana
    Onomastico: 01/11
    Segno: gemelli
    Numero: 10
    Colore: diamante
    Pietra:
    Metallo: ferro


    ll nome potrebbe forse collegarsi a quello di un mitico eroe polinesiano, chiamato Lua Nuu, un Noè dalla pelle scura che si sarebbe salvato da un nuovo diluvio universale. Alla forte diffusione del nome ha contribuito, a partire dagli anni Trenta, il successo del film sentimentale di King Vidor Luana, la vergine sacra del 1932, interpretato da Dolores Del Rio e ambientato in Polinesia. Nonostante si sia rivelato un film falso e mediocre, è stato forse il caso più esemplare dell'influsso del cinema sulla diffusione dei nomi, tanto che si è imposta per moda e suggestione anche la forma maschile Luano.
    Pigra, indifferente, riservata, timida, Luana è anche vivace, laboriosa, socievole. La sua intelligenza si compone sia di curiosità quanto di ripiegamento su se stessa, la sua dolcezza è fatta di passività ma anche di tenerezza. La contraddizione la possiede tutta e la rende irresistibilmente affascinante.




    LUCA
    nato nelle prime ore del giorno

    Origine: latina
    Onomastico: 18/10
    Segno: gemelli
    Numero: 5
    Colore: arancio
    Pietra: berillo
    Metallo: rame


    Deriva dal greco Lykanòs, nome dal duplice significato che può essere interpretato come “nativo della Lucania”, oppure come derivato dal sostantivo Lyke, “luce”, con il significato di “nato alle prime luci del mattino”. Divenne il diminutivo Lycàs, tradotto nel latino Lucas, utilizzato in un primo tempo come cognome, quindi come nome gentilizio e infine come nome proprio. Molto diffusa è anche la forma composta Gianluca, documentata in Italia a partire dal Settecento. Luca è lo scrittore del Nuovo Testamento al quale il cristianesimo deve la maggior parte delle notizie e della storia della Vergine, di Gesù Bambino e della vita del cristianesimo primitivo. Luca, autore degli Atti degli Apostoli , medico ad Antiochia di origine pagana e forse anche pittore, è anche il primo e unico scrittore del Nuovo Testamento a non essere ebreo. Una leggenda diffusasi intorno al V secolo, racconta che rappresentò la Madonna, da lui conosciuta; il quadro andò perso ma numerose furono le copie diffuse nel mondo, tra cui le Madonne Nere Bizantine. L'onomastico viene festeggiato il 18 ottobre, in ricordo appunto di San Luca Evangelista, patrono dei miniaturisti, dei pittori, degli scultori, degli indoratori, degli artisti, dei chirurghi, dei notai, dei medici, e lo si invoca contro l'impotenza. Tra i personaggi famosi si il pittore Luca Della Robbia, del Quattrocento; l'incisore tedesco Lucas Cranach, morto nel 1553; i registi Luca Ronconi e Luchino Visconti.
    La sua stella brilla di una luce serena, armoniosa, costante, fedele. Luca è un messaggero di pace, di bontà, di meraviglia, di amicizia, calore e compassione. E' sulla terra per annunciare a tutti che la vita è una cosa meravigliosa e che bisogna viverla con coraggio ed energia.




    LUCE - LUCIA
    luminosa, lucente

    Origine: latina
    Onomastico: 13/12
    Segno: gemelli
    Numero: 5
    Colore: arancio
    Pietra: berillo
    Metallo: rame


    E' uno dei nomi in assoluto più presenti. La sua grande diffusione deriva dal culto di varie sante, in particolare di santa Lucia martire a Siracusa nel 303 sotto il prefetto Pascasio. Secondo la leggenda la santa venne uccisa con una spada conficcatale nella gola e poi privata degli occhi; è ritenuta quindi protettrice della vista e viene festeggiata nel cosiddetto “giorno della luce”, il solstizio d'inverno, cioè il 13 dicembre, il giorno più corto dell'anno. Un secondo momento di grande diffusione è stato determinato da una moda teatrale e letteraria dell'Ottocento: Lucia è infatti la protagonista di Lucia di Lammermoor di Donizetti (1835) ed è l'eroina de “I promessi sposi” del Manzoni, che nella prima stesura si chiamava Fermo e Lucia. Santa Lucia, patrona di Siracusa, è invece di tradizione greca: da qui si deduce che il nome, pur derivando dal latino Lucius, ha avuto una trasformazione di accento nella forma greca Lucia. Questo spiega l'accentazione italiana del nome, nonostante la pur rara presenza di Lucia come forma femminile di Lucio. Tra le varianti vanno ricordate Lucetta, Lucy, trasposizione di moda dall'inglese, e soprattutto Luce e Lucilla. Luce deve la sua diffusione sia a motivi cristiani, con il significato di “luce eterna, perpetua”, sia a motivazioni ideologiche, con significato di “luce del progresso, della scienza”; è infatti il nome attribuito alla figlia dal fondatore del futurismo Filippo Tommaso Marinetti. La variante Lucilla, diffusa soprattutto nel Nord e nel Centro, si rifà al culto di alcuni santi, in particolare di santa Lucilla, vergine e martire in Africa. Alla base del nome è il soprannome divenuto poi nome personale latino di età imperiale Lucillus, diminutivo di Lucius.
    La sua stella brilla di una luce serena, armoniosa, costante, fedele. Lucia è messaggera di pace, di bontà, di meraviglia, di amicizia, calore, compassione. E' sulla terra per annunciare a tutti che la vita è una cosa meravigliosa e che bisogna viverla con coraggio ed energia.

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    LUCIO
    nato nelle prime ore dei giorno

    Origine: latina
    Onomastico: 04/03
    Segno: gemelli
    Numero: 5
    Colore: arancio
    Pietra: berillo
    Metallo: rame


    Il nome è molto diffuso in tutta Italia, anche nelle sue quarantacinque varianti accertate. Presso i Romani era un prenome, usato poi come gentilizio, con cui venivano chiamati i bambini che nascevano in giornate particolarmente luminose. Nella forma femminile Lucia è molto raro, al contrario di Lucìa. Tra gli alterati Luca riflette il culto di s. Luca evangelista, medico di Antiochia. Secondo alcuni deriverebbe dal latino lux, luce; secondo altri invece deriverebbe dal greco, con il significato di “proveniente dalla Lucania”e viene festeggiato il 18 ottobre. Molto diffuso è anche il patronimico Luciano, che continua il soprannome latino Lucianus derivato da Lucius, largamente usato al femminile. Tale nome si è affermato grazie al culto di vari santi, tra cui san Luciano vescovo di Lentini, vissuto nel II secolo a. C. Tra i personaggi famosi si ricordano il filosofo Lucio Anneo Seneca, morto nel 65 d. C.; lo scrittore latino del II secolo Lucio Apuleio; il patriota risorgimentale Luciano Manara; il tenore Luciano Pavarotti.
    La sua stella brilla di una luce serena, armoniosa, costante, fedele. Lucio, Luciano, è un messaggero di pace, di bontà, di meraviglia, di amicizia, calore, compassione. E' sulla terra per annunciare a tutti che la vita è una cosa meravigliosa e che bisogna viverla con coraggio ed energia.





    Edited by Milea - 1/6/2014, 13:37
     
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    LUCREZIA
    appartenente alla gente Lucrezia

    Origine: etrusca
    Onomastico: 23/11
    Segno: vergine
    Numero: 2
    Colore: rosso
    Pietra: rubino
    Metallo: ferro


    Questo nome continua l'antico gentilizio romano appartenuto alla gens Lucretia, di origine etrusca. Nell'analisi etimologica del nome è possibile individuare anche un secondo significato, quello di “regina dei boschi” e un collegamento nell'etimologia popolare con il latino lucrum, “guadagno”. Si è anche affermato in ambienti cristiani per la devozione, promossa dagli Spagnoli nell'Italia del Sud, di santa Lucrezia, martire a Merida in Spagna sotto Diocleziano. Si è inoltre diffuso a partire dal Rinascimento per la ripresa classica e letteraria delle opere del grande poeta e filosofo del I° secolo a. C. Tito L. Caro, autore del poema De rerum natura, e per la fama di Lucrezia, matrone romana moglie di Lucio T. Collatino, nota per le sue virtù, che si uccise per essere stata violentata dal figlio di Tarquinio il Superbo. Nell'Ottocento il nome ha conosciuto un nuovo impulso per le numerose opere ispirate al personaggio di Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, tra cui il melodramma di Donizetti “Lucrezia Borgia” tratto dall'omonimo romanzo di Victor Hugo.
    Difficilmente si riesce resistere a questa donna dalla straordinaria femminilità. Il suo fascino deriva da una mistura di vulnerabilità e forza, egoismo e compassione, potenza e fragilità, e decisione che non la fa indietreggiare di fronte a niente. Se a questo aggiungiamo una vivida intelligenza e una sensibilità intuitiva, comprendiamo come le sue risorse siano davvero inesauribili.

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    LUDMILLA
    amata dal popolo

    Origine: slava
    Onomastico: 16/09
    Segno: capricorno
    Numero: 7
    Colore: blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: argento


    In Italia si è affermato particolarmente per moda esotica e in parte per il culto di santa Ludmilla, duchessa di Moravia, martire nel 921, le cui spoglie sono conservate a Praga.
    Umile, combattiva, brillante, solidale, Ludmilla sarebbe tentata ad emergere in ogni cosa se non fosse per la convinzione che il successo personale è da intralcio al raggiungimento dei valori essenziali.




    LUIGI - LUIGIA
    glorioso combattente

    Origine: germanica
    Onomastico: 21/06
    Segno: vergine
    Numero: 4
    Colore: marrone
    Pietra: rubino
    Metallo: zinco


    Si tratta di uno dei nomi più diffusi in Italia, in particolar modo al maschile. Al femminile, invece, è meno usato. Numerosi sono i suoi alterati, come Luigino, Gigi, Gigetto, Gigino e i nomi doppi come Luigi Antonio e Luigi Filippo. Il più diffuso tra i suoi alterati è Gino, che può essere anche il diminutivo di altri nomi, quali Biagio, Eligio, Giorgio, Angelo, Giovanni, ma che è presente fin dal Medioevo e ha avuto una nuova diffusione grazie al ciclista Bartali e all'attrice Lollobrigida. All'origine del nome Luigi è il francone Hlodowig, da cui derivano anche Aloisio, Clodoveo, Lodovico. Ma Luigi, pur nascendo dalla stessa base, riprende più direttamente il francese antico Loois, diventato poi Louis. La diffusione del nome è avvenuta grazie al culto di vari santi, come san Luigi IX re di Francia, morto nel 1270, mentre partecipava alla ottava Crociata, e soprattutto san Luigi Gonzaga, gesuita, morto di peste a 23 anni nel 1591. Luigi è il nome di ben diciotto re di Francia, tra cui Luigi XIV , il re “Sole” (1638-1715). Tra gli altri personaggi noti si ricordano tre re dei Franchi di nome Clodoveo; il poeta del Quattrocento Pulci; i musicisti Boccherini (1743-1805) e Cherubini (1760-1842); il geniale inventore della scrittura per non vedenti Braille (1809-1852); gli scrittori Pirandello e Carroll; il compositore Nono; il cantante afro-americano Louis Armstrong; i registi cinematografici Malle e Bunuel e il cantautore Tenco.
    La genialità serve a Luigi per mascherare a volta la sua impreparazione, l'indolenza, la pigrizia. Intuitivo, intelligente, seducente e aggraziato nelle forme, sembra fatto per svelare al resto dell'umanità i segreti che solo lui conosce, che una forza occulta, soprannaturale gli ha rivelato.




    LUISA
    gloriosa combattente

    Origine: germanica
    Onomastico: 16/03
    Segno: gemelli
    Numero: 9
    Colore: verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: mercurio


    Il nome è presente anche nelle numerose varianti Luisella, Luisetta, Luisita; nelle forme doppie Luisa Anna e Luisa Maria e soprattutto Maria Luisa; più raramente nelle forme maschili Luise, Luisi, Luisio, Dalla primitiva base germanica Hlodowig, da cui Luigi, si è sviluppato il nome femminile francese Louise, e da questo la forma Luisa molto più diffusa in Italia rispetto al diretto femminile, Luigia. Si è attestato in ambienti cristiani per la devozione di Santa Luisa de Marillac di Parigi, che nel 1629 fondò con san Vincenzo de' Paoli la Congregazione delle Figlie della Carità e ha avuto un nuovo rilancio nell'Ottocento per il nome della protagonista nell'opera lirica di Verdi “Luisa Miller”, ispirata al dramma di Schiller “Amore e raggiro” del 1849.
    Austera, critica, esigente, moralista, severa, Luisa non transige, non permette che le sfugga nulla. Questa sua irrefrenabile esigenza di perfezione cela una paura: le passioni, compreso le sue, le atterriscono e lei cerca di comprimerle come può. Tutto il mondo in realtà le appare inadatto, imperfetto, sporco, così si affanna a cambiarlo, modificarlo, pulirlo, renderlo adeguato al suo ideale di perfezione. Ma, com'è ovvio attendersi, è tutto inutile. Luisa tuttavia non demorde e lotterà in questo senso per tutta la vita.

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    LUPO
    lupo

    Origine: latina
    Onomastico: 29/07
    Segno: sagittario
    Numero: 1
    Colore: rosso
    Pietra: rubino
    Metallo: ferro


    Alla base del nome era il soprannome latino Lupus, divenuto nome proprio in età imperiale. E' un nome quasi decaduto, ora in uso soprattutto come cognome. Si è discretamente diffuso soprattutto nella zona di Benevento per il culto di san Lupo, vescovo di Troyes del V secolo, che salvò la città dalla furia di Attila. Dietro una contagiosa allegria, uno spiccato senso del cameratismo, un incrollabile sentimento dell'onore e della fedeltà, si nasconde una violenza e un'aggressività brutali. Eppure Lupo è talmente abile a mascherare i lati oscuri del suo carattere al punto che ciò che si riesce solo ad intravedere diventa fin troppo seducente.





    Edited by Milea - 1/6/2014, 13:38
     
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3 replies since 8/8/2012, 10:08   109 views
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