Odalisca in pantaloni rossi, Henri Matisse, 1921

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/11/2013, 18:45     +7   +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,054
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:





MATISSE-Odalisca-con-culotte-rossa

Henri Matisse, Odalisca in pantaloni rossi (autunno 1921)
olio su tela - 65 x 90 cm
Parigi, Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou



Odalisca in pantaloni rossi risale alla prima stagione passata da Matisse a Nizza, nell’appartamento al terzo piano al numero 1 di place Charles-Felix, che prende in affitto dal settembre 1921 e dove resterà fino alla fine del 1926. Dal suo primo soggiorno a Nizza, nel dicembre 1917, il pittore aveva sempre abitato in stanze d’albergo, dipingendo in contesti imposti, precari e anonimo cui solo nel 1920 inizia ad aggiungere alcuni oggetti personali. L’autunno 1921 segna dunque una volontà di sistemazione a lungo termine, se non definitive.
Matisse si attiva immediatamente per svolgere stabilmente la sua attività pittorica in uno studio molto particolare, simile a una macchina teatrale e adatto alle ricerche che conduce in quel periodo.

Jack Cowart, organizzatore con Dominique Fourcade della prima mostra interamente dedicate al primo periodo nizzardo (1916-1930), lo descrive nei seguenti termini:”C’erano due ambienti sul davanti, affacciati sul mare. Il più grande, che aveva due finestre e un camino, fungeva da laboratorio principale per la pittura e il disegno. Questa stanza era rivestita da un parato a motivi bizzarri, molto pesanti, e aveva un soffitto affrescato. In seguito Matisse caricherà ulteriormente questa decorazione appendendo dipinti e disegni suoi, specchi, riproduzioni di disegni di Michelangelo e anche elementi della sua collezione personale - maschere, tessuti e quadri, in particolare di Courbet.
Adesso utilizzava grandi telai smontabili su cui disponeva stoffe decorative che sceglieva per gli sfondi. In realtà si era fabbricato in questo spazio gli elementi di un vero e proprio teatro smontabile.
Nella stanza più grande, con le sue decorazioni, le sue modelle e I suoi costume, poteva concentrarsi sull’interno oppure guardare fuori, verso il mercato di cours Saleya, la baia degli Angeli o la linea dei tetti del quai des États-Unis, se sceglieva di disporre modelle o nature morte vicino alle finestre”.


MATISSE-Odalisca-con-culotte-rossaD


La modella di Odalisca in pantaloni rossi è Henriette Darricarrière, che Matisse aveva incontrato l’anno precedente negli Studios de la Victorine, dove lavorava come ballerina. La presenza di Henriette, che posa per il pittore dal 1920 al 1027, domina il periodo nizzardo. La donna si inserisce alla perfezione nel marchingegno trasformabile inventato da Matisse, grazie alla sua capacità capacità teatrale di adattarsi a ogni situazione nuova (posa, costume, scena) e rivestire qualsiasi ruolo, da quello - molto frequente - dell’odalisca lasciva e sognatrice, a quello della lettrice elegante, della brava ragazza che suona il piano o il violino o fa merenda all’aperto fuori città.

Lo spazio qui descritto è interamente riempito e reso quasi soffocante dalla ricchezza dell’ornamentazione e del colore. Non ci sono finestre nè accenni a una luce proveniente dall’esterno:”E’ un groviglio di colori che sostiene l’insieme e produce la luce, la struttura, il senso. Una luce senz’aria”. (M.@rt)



MATISSE-Odalisca-con-culotte-rossaX

Bibliografia: Isabelle Monod-Fontaine
Tratto da Jack Cowart,”The place of Silvered Light”
in Henry Matisse: The Early Year in Nice 1986






Edited by Milea - 15/8/2021, 14:35
 
Web  Top
0 replies since 6/11/2013, 18:45   2325 views
  Share