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Pierre-Auguste Renoir
La balançoire (L'altalena)
Olio su tela, cm 92x73
Parigi, Musée d'Orsay
Anche quest'opera, eseguita nel giardino dello studio di rue Cortot contemporaneamente al Bal au Moulin de la Galette ed esposto come questo alla terza mostra degli impressionisti nel 1877, entrerà in seguito a far parte della collezione di Gustave Caillebotte. Il soggetto è colto en plein air dove si verificano le condizioni ideali per sperimentare la nuova tecnica pittorica impressionista: il colore è steso per piccole macchie, per rendere l'effetto della luce solare filtrata attraverso le foglie. I gialli e i blu costituiscono le tonalità basse del dipinto, giustapposte in modo alternato, con l'effetto di creare un'atmosfera di complessiva vibrazione cromatica e luminosa che anticipa gli esperimenti di Seurat nel decennio successivo.
La modella, la giovane attrice Jeanne Samary, si appoggia languidamente all'altalena, con lo sguardo rivolto altrove, con il vestito che diventa un meraviglioso pretesto per rappresentare le vibrazioni cangianti della luce filtrata dalla vegetazione. L'attrice sarà ritratta più volte dal pittore: celeberrimi sono i dipinti La Rêverie e Jeanne Samary in piedi. Il dipinto colpisce molto Émile Zola, che sembrerà ispirarsi a esso in Una pagina d'amore (1878): "Indossava una veste grigia guarnita di nodi malva, quel giorno nel cielo pallido il sole immetteva una polvere bionda; fra i rami spogli una pioggia lenta di raggi".(Mar L8v)
Edited by Milea - 15/9/2022, 00:20 |
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