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Pierre-Auguste Renoir Le fragole Olio su tela, cm 23x39 Bordeaux, Musée des Beaux-Arts
A causa dell'assoluta mancanza di contenuti letterari, la natura morta è uno dei quadri naturalmente predestinati alle sperimentazioni formali degli impressionisti: si pensi alle calibrate composizioni di Henri Fantin Latour (amico di Renoir dai tempi della frequentazione dell'atelier di Gleyre), che continua a esporre al Salon, restando comunque vicino al gruppo impressionista, e si pensi a Edouard Manet, che dà ripetutamente prova della propria capacità di cogliere le vibrazioni tonali e l'attrazione sensuale dei fiori e degli ortaggi che dipinge. Sin dall'attività giovanile come decoratore di porcellana, Pierre-Auguste Renoir dipinge con notevole maestria e virtuosismo tecnico nature morte di fiori: nel periodo impressionista il pittore tende ad abbandonare questi soggetti a favore di ampie vedute della vita moderna e ritratti.
Negli anni novanta, con il ritorno alla pittura di interni domestico, egli riprende anche a cimentarsi con il genere della natura morta, di cui quest'opera è un esempio elevato. La raffigurazione delle fragole, inoltre, dà a Renoir l'occasione di far uso di varie tonalità di rosso, il colore che predilige in questi anni per raffigurare l'incarnato di bambini, nudi femminili, rose, come scrive John Rewald: "Prediligendo decisamente il rosso, dalla sfumatura rosata delle carni alla tinta purpurea delle rose, amava cogliere il fluire delle forme vive modulando questo colore in una vasta gamma di gradazioni, modellando i volumi con una pennellata minuta; testimonianza che della sua profonda sapienza, della sua immediatezza, della sua freschezza indistruttibile". (Mar L8v)
Edited by Milea - 14/9/2022, 15:44
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