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Pierre-Auguste Renoir
Gabrielle con la rosa
Olio su tela, cm 55x46
Parigi, Musée d'Orsay
Gabrielle Renard, cugina di Aline Charigot (moglie di Renoir), è figlia di un viticoltore di Essoyes: nel 1894 ha sedici anni e Renoir la chiama in aiuto della moglie in attesa del secondo figlio. Da quel momento per un ventennio Gabrielle rimarrà la modella prediletta del pittore. In quest'opera Gabrielle ha uno splendido abito, aperto sul seno, le cui trasparenza sono rese con lucide pennellate bianche; lo sfondo è indefinito, morbidamente fuso con le forme della ritratta. Renoir, superata la fase più disegnativa e aigre degli anni ottanta afferma: "Amo la pittura grassa, liscia, untuosa, amo palpare un quadro, passarvi la mano". Infatti la figura della modella amata dal pittore per le sue forme rubensiane, è resa con una pittura ricca di spessore; la rosa che enfatizza la voluttuosità del suo corpo e la sua pelle chiara allude alla giovinezza della donna e determina la tonalità rossastra del dipinto. L'attività tarda di Renoir è spesso trascurata quando si vuole vedere in lui solo il pittore impressionista delle scene di felicità borghese en plein air, ma, in realtà, quella impressionista è una delle molte fasi - peraltro di relativamente breve durata - della sua evoluzione pittorica, che approda in questi anni a importanti traguardi. Della sua pennellata morbida e delle caratteristiche tonalità rossastre si ricorderà ad esempio, Matisse, che andrà a far visita al vecchio pittore a Cagnes-sur-Mer, nuova meta di pellegrinaggio artistico per molti giovani della sua generazione. (Mar L8v)
Edited by Milea - 14/9/2022, 13:34 |
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