Nano con cane (Antonio el Inglés), Diego Velázquez - Madrid, Museo Nacional del Prado

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view post Posted on 17/8/2014, 12:04     +4   +1   -1
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Diego Velázquez
Nano con cane
Dwarf with a Dog (formerly denominated Antonio el Inglés)
1640-1645
Olio su tela, 142 x 107 cm.
Madrid, Museo Nacional del Prado



Dopo aver lavorato a Siviglia in collaborazione con Herrera prima e Pacheco poi, Velázquez svolge la sua attività in maniera autonoma, avvalendosi di pochi collaboratori per lo più garzoni. Tra i più conosciuti si ricordano il servo Juan de Pareja, al quale Velázquez insegnò a dipingere, e Juan Bautista Mazo, suo copista ufficiale. A lui sono attribuite diverse copie del maestro e forse il completamento di dipinti che Velázquez non portò a termine e sulla cui autografia e attribuzione rimangono aperte le discussioni della critica. Questa tela ne è un tipico esempio. Poichè è noto che un nano inglese era stato donato dal duca di Windsor a Filippo IV e soprattutto poichè Palomino celebra la bellezza del dipinto di Velázquez, l’attribuzione al maestro pare sicura, tanto più che risulta già in inventari settecenteschi delle corte madrilena (l’opera figura nel Prado già alla fondazione nel 1819). Ma la precedente identità dell’effigiato risulta ben presto insostenibile. Don Antonio el Iglés, “loco y enamorado”, morì infatti nel 1617.

Si aggiunga poi, che il dipinto apparve per quello che esso è realmente: incompiuto e, di conseguenza, non facile da giudicare. Dunque Allende-Salazar poteva escluderlo dal novero degli autografi, assegnando a Juan Carreno de Miranda, attribuzione che ebbe scarsa fortuna, così come quella a Mazo, avanzata da Gerstenberg (1957); tuttavia l’esclusione dal catalogo del maestro trova concorde anche Lopez Rey, che lo ritiene di un pasticheur del Seicento. I sostenitori dell’attribuzione a Velázquez, databile verso il 1650, oppongono che va tenuta presente la probabile ispirazione al Nano del cardinale de Granvelle, dipinto da Antonio Moro (Parigi Louvre), mentre il cane riappare dalla Cacerìa del Tabladillo dello stesso Mazo (Madrid, Prado). Ora, se appare difficile pensare a Diego Velázquez come copista di Mazo, il livello qualitativo tuttavia non sembra degno del maestro. (Mar L8v)






Edited by Milea - 28/2/2023, 20:13
 
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