UISTITI' PIGMEO [Callithrix Pygmaea]

FAMIGLIA - Callitrichidae

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  1. Il Camerlengo
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    UISTITÍ PIGMEO
    (Callithrix pygmaea)


    Reperibile solo nelle zone umide e nelle foreste tropicali del bacino amazzonico superiore può stare nel palmo di una mano di un uomo. Misura una trentina di centimetri, di cui più della metà spetta alla coda, per un peso medio di 130 g. Queste misure ne fanno la scimmia propriamente detta più piccola del mondo. Il pelo è denso e morbido, più lungo su testa e petto: sul collo e sulla testa è di color camoscio picchiettato, mentre il dorso è nerastro con peli striati di grigio e bruno. La zona ventrale è tendente all'arancio nella sottospecie nominale, mentre rimane bianca nella sottospecie niveiventris. La coda, non prensile, presenta anelli bruni. Le zampe posteriori sono più lunghe rispetto a quelle anteriori: tutte le mani presentano unghie appuntite, fatta eccezione per il pollice, che ha un'unghia larga ed appiattita. Diversamente da molti altri congeneri, questi animali hanno solo due molari anziché tre: i canini sono invece leggermente più lunghi degli incisivi, come risultato della particolare dieta degli uistitì pigmei. Si tratta di animali diurni ed arborei: si muovono in piccoli gruppi familiari, correndo e saltellando continuamente nel sottobosco, in un territorio che può avere estensione variabile fra i 30 ed i 100 acri, a seconda della disponibilità di cibo nella zona. Gli uistitì pigmei utilizzano delle particolari ghiandole situate sul petto e nell'area pubica per marcare il territorio, oltre che una serie di vocalizzazione assai acute, alcune delle quali non udibili dall'orecchio umano. Sebbene possano nutrirsi di frutta ed insetti, la loro dieta si basa principalmente su linfa e gommoresina di varie piante, che ricavano incidendo la corteccia coi denti incisivi inferiori e leccando gli essudati, a volte catturando eventuali insetti sopraggiunti per nutrirsi anch'essi dello stesso cibo: grazie alla loro taglia estremamente piccola, possono raggiungere le punte di rami inaccessibili ad altri animali più grandi, e quindi nutrirsi in relativa tranquillità e col minimo rischio di competizione con altre specie per il cibo. All'interno dei gruppi solo una femmina l'anno si riproduce: da alcune ricerche si evince che questi animali siano perlopiù monogami, mentre altri studiosi hanno osservato comportamenti poliandrici da parte delle femmine. La gestazione dura circa tre mesi, al termine dei quali vengono dati alla luce due gemelli, che alla nascita pesano una quindicina di grammi. I cuccioli vengono accuditi perlopiù dal maschio, aiutato in questo da tutti i membri del gruppo, e lasciati alla femmina solo durante la poppata. I piccoli vengono svezzati a tre mesi d'età, dopodiché possono dirsi indipendenti, anche se tendono a restare nel gruppo natio anche una volta adulti: raggiungono la maturità sessuale a un anno e mezzo circa e la taglia adulta definitiva attorno ai due anni d'età.

    FAMIGLIA - Callitrichidae
    SPECIE - Callithrix pygmaea
    STATUS - A minor rischio
    COMPORTAMENTO - Sociale/coppia
    GESTAZIONE - 137-140 giorni
    PICCOLI - 2



     
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