Ecce Homo (Genova) - 1470 circa, Antonello da Messina - Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/9/2014, 14:48     +2   +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,190
Reputation:
+18,073

Status:




Antonello-da-Messina-Ecce-Homo-P

Antonio di Giovanni de Antonio detto Antonello da Messina
Ecce Homo
Tempera e olio su tavola, cm 40 x 33
Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola


A giudicare dal numero di varianti, il tema dell'Ecce Homo incontrò evidentemente notevole fortuna presso i committenti di Antonello. In nessun caso però, si tratta di vere e proprie repliche: pur conservando sempre le stesse caratteristiche generali, infatti, ogni immagine risulta diversa dalle altre, Significative differenze appaiono già al confronto con la versione di New York, rispetto alla quale non è facile stabilire un rapporto di precedenza o successione cronologica. La semplicità dell'insieme - nell'impostazione spaziale, così come nell'interpretazione emotiva della figura - fa però propendere per un'anteriorità del dipinto genovese. L'artista rinuncia in questo caso alla mediazione della balaustra, dandoci l'impressione che Gesù sta in piedi proprio davanti a noi.

Il busto è posto in leggera diagonale e la testa si inclina di lato; lo sguardo, che interpella direttamente l'osservatore, è stanco e desolato, le labbra piegate in una linea triste e amara. Due dettagli esplicitamente patetici intendono sollevare la commozione dello spettatore: le gocce di sangue che scendono sulla fronte e lungo il busto, provocate dalle spine, e la corda annodata appesa al collo, che rimanda alla flagellazione. Nella sua connotazione penitenziale, essa si riallaccia forse alla predicazione francescana, cui Antonello, che scelse di essere sepolto in una chiesa dell'Ordine, fu certamente sensibile.

Il soggetto, frutto della rielaborazione di prototipi fiamminghi, si diffuse anche a Milano. Prima della scoperta della firma del messinese, avvenuta nel 1946, in seguito alla rimozione di una cornice barocca, avvenuta nel 1946, il dipinto era infatti ritenuto opera di Andrea Solario, pittore di area leonardesca. Questi realizzò una versione del tema ispirata probabilmente a un originale dell'artista siciliano. (Mar L8v)




Edited by Milea - 7/12/2022, 19:16
 
Web  Top
0 replies since 7/9/2014, 14:48   91 views
  Share