Madonna del Prato (1500-1505 circa)

Giovanni Bellini - Londra, National Gallery

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    Giovanni Bellini
    Madonna del Prato
    Olio su tavola trasportata su tela, cm 67,3x86,4
    Londra, National Gallery


    Il confronto tra le prime Madonne con Bambino e quelle della produzione tarda mostra la profondità dell'evoluzione stilistica di Bellini. Le ultime composizioni hanno un respiro più ampio, reso possibile anche dall'adozione del formato orizzontale. I simboli si moltiplicano senza però appesantire l'insieme, mescolati come sono all'interno delle vedute di paesaggio, che servono nello stesso tempo da sfondo e da amplificazione della visione religiosa: la suggestione emotiva provocata dall'atteggiamento dei personaggi viene così integrata dalla riflessione guidata da quanto compare in secondo piano. La Madonna del Prato è fra le più celebri opere tarde di Bellini. L'artista riprende l'iconografia medievale della Madonna dell'Umiltà, in cui la Vergine è seduta per terra. La sua figura piramidale si eleva al centro della scena, occupando quasi l'intero fronte con le pieghe dell'ampio manto. Tiene in grembo Gesù addormentato, osservandolo in una silenziosa preghiera. Il sonno del Bambino è una metafora della sua futura morte, richiamata anche dalla presenza sinistra dell'avvoltoio appollaiato sull'albero. A terra si sta invece svolgendo una battaglia tra una cicogna e un serpente, allusione alla lotta vittoriosa della religione cristiana sul peccato. La città fortificata alle spalle della Madonna rimanda contemporaneamente alla sua verginità e alla Gerusalemme celeste. Il simbolo però ha un'esistenza propria, grazie al realismo del borgo e della luce che lo colpisce. La descrizione dell'ora del giorno e l'impressione che nell'ambiente circoli aria si estendono all'intera scena. Il pittore gioca sottilmente sulle differenze di tonalità degli azzurri del cielo e del blu del manto di Maria, del bianco delle nuvole e di quello del velo. La resa delle pieghe delle stoffe non ha più un aspetto grafico, disegnato, ma pare realizzata attraverso il colore, perfino nel dettaglio della punta ricamata d'oro che si insinua al di sotto della manica rossa.

    (Mar L8v)
     
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