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James-Jacques-Joseph Tissot
La panchina nel giardino
Olio su tela, 1883 circa
Collezione privata
James-Jacques-Joseph Tissot si trasferisce a Londra nel 1872 e pochi anni dopo conosce Kathleen Newton, una giovane inglese separata dal marito, con cui ha una relazione terminata nel 1882 a causa della morte prematura della donna. La scena, apparentemente lieta e spensierata, è ambientata nel giardino della casa di Kathleen Newton, in Giove End Road, dove la donna trascorre molto tempo per alleviare la sua grave malattia polmonare. Subito dopo la morte della donna amata, Tissot ritorna in Francia, dove è probabile che abbia dipinto o terminato questo quadro. Viene infatti esposto a Parigi nel 1883 al Palazzo dell'Industria e due anni più tardi nella Galleria Seydelmayer.
Se la fotografia imita la realtà meglio della pittura, questa deve trovare una nuova identità.
(Motto dei postimpressionisti)
Espongo un paio concetti basilari sul postimpressionismo (1886-1900), movimento di cui fece parte anche Tissot. Con questo termine si indica il passaggio tra la prima fase dell'impressionismo e le avanguardie artistiche del Novecento: non è un movimento unitario, quanto piuttosto uno sttao d'animo diffuso in Europa negli ultimi due decenni del secolo. In effetti i primi postimpressionisti sono gli stessi pittori impressionisti: in occasione della loro ottava e ultima mostra, dal 15 maggio al 15 giugno 1886, il critico Félix Fénéon afferma che l'impressionismo è definitivamente morto e che gli è ormai succeduto una nuova forma d'arte che definisce "postimpressionismo". Da allora si formano ari gruppi pittorici e si fanno notare alcune personalità isolate di primo piano. Loro comune denominatore è il tentativo di superare il realismo e il naturalismo per dare alla loro arte nuovi e più complessi significati, per lo più in linea con le ricerche dei simbolisti. Due sono le direttive principali del movimento: da una parte essi privilegiano i valori emotivi dei colori, anticipando le scelte ardite degli espressionisti; dall'altra si dedicano alla linea e al disegno, aprendo la strada alle raffinate decorazioni dell'art noveau. (A)
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