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Orrenda è la sorte dell'uomo la cui immaginazione, paralizzata,
non sia più in grado di funzionare senza il soccorso dell'hashish o dell'oppio
Charles Baudelaire
(I paradisi artificiali)
Gaetano Previati
Le fumatrici di hashish
(1887)
cm 140x311
Collezione privata
L'opera, fondamentale nel percorso artistico di Previati, è presentata all'Esposizione Nazionale di Venezia del 1887 e a quella delle province dell'Emilia tenutasi a Bologna nel 1888. Viene poi acquistata in Argentina e torna in Itaia intorno al 1980. Il tema delle fumatrici d'oppio riprende alcune atmosfere tipiche dei quadri a soggetto orientalista e richiama alcuni noti pasi delle poesie di Baudelaire. In queste donne l'artista ha voluto rappresentare l'annullamento di sé, la resa della coscienza all'irrazionale, temi tipici del simbolismo e della scapigliatura. Previati ha messo in primo piano le sigarette, responsabili dello stato di "estasi" a cui le quattro donne sono abbandonate, mentre una quinta figura, sullo sfondo, tiene in mano un vassoio, forse con altro hashish. (A)
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