GIRAFFA [Giraffa camelopardalis]

FAMIGLIA - Giraffidae

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  1. Il Camerlengo
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    GIRAFFA
    (Giraffa camelopardalis)


    La giraffa è un grande mammifero africano artiodattilo, il più alto tra tutte le specie di animali terrestri viventi; può superare i 5 metri di altezza e la tonnellata di peso. La più alta giraffa che si conosca misurava 5,87 m di altezza e pesava circa 2.000 kg. Le femmine sono leggermente più piccole e più leggere dei maschi. Ha la caratteristica di avere arti e collo eccezionalmente lunghi (il lungo collo misura fino a 3 m), oltre alla lingua blu (fino a 60 cm) e alle piccole corna ricoperte di pelle (ossiconi). Caratteristico è anche il colore del mantello, pezzato più o meno finemente (a seconda delle sottospecie) di bruno su fondo beige. Ha anche il bulbo oculare più grande fra i mammiferi terrestri. La giraffa appartiene alla famiglia dei Giraffidi, che comprende solo un'altra specie vivente, l'okapi (Okapia johnstoni). In swahili si chiama twiga. Il nome comune italiano giraffa deriva dall'arabo زرافة, a sua volta derivato dall'egiziano zor-aphé che significa "lungo collo". I maschi possono arrivare sino a 5,5 metri fino alle corna (da 3 a 3,6 metri al garrese) e pesare tra gli 8 quintali e i 1.930 chilogrammi. Le femmine sono più piccole, arrivano a 4 o anche 4,5 metri di altezza e pesare tra i 500 e i 1.180 kg. Il mantello è coperto di macchie marroni color bruno divise da un pelo chiaro color beige. Ogni giraffa ha un mantello diverso ed è impossibile trovarne due completamente identici. Le giraffe vivono in due gruppi separati: in uno le femmine con i piccoli, nell'altro i maschi.


    Talvolta i maschi del gruppo si prendono a colpi sul collo piuttosto bruschi; tale comportamento, noto come "necking", ha fra le sue varie funzioni quella di definire la gerarchia sociale dei maschi del branco e l'accesso alle femmine in estro. Tali scontri assumono un carattere il più delle volte innocuo, sebbene talvolta il necking possa risultare fatale. La lunghezza del collo e il peso del capo sono fondamentali per avere la meglio durante il necking, tanto che è stato ipotizzato che la lunghezza del collo sia alla base della selezione sessuale fra le giraffe. Il necking ha anche un carattere sessuale: può infatti accadere che i maschi coinvolti nello scontro si corteggino, arrivando ad avere un rapporto omosessuale. Tale genere di rapporti fra individui di sesso maschile è più frequente rispetto ai rapporti eterosessuali. In uno studio, fino al 94% degli episodi di "monta accidentale" coinvolgono due maschi. La proporzione delle stesse attività sessuali varia fra il 30 e il 75%, e un maschio su venti ha avuto un comportamento non-aggressivo durante il necking con un altro maschio. Solo l'1% degli stessi episodi si è verificato fra giraffe di sesso femminile. La maturità sessuale è raggiunta verso i tre anni. La stagione degli amori varia a seconda delle regioni, generalmente da luglio a settembre. La gestazione dura tra i 14 e i 16 mesi. Di solito le giraffe partoriscono un piccolo (in rari casi anche gemelli). La giraffa partorisce in piedi perché il cucciolo nasce già in grado di camminare. Il cibo preferito dalle giraffe sono le foglie degli alberi e più in particolare quelle delle acacie. Sembra che le spine di questi alberi non disturbino l'animale. Grazie alla sua lunga lingua muscolosa e alle sue labbra appiccicose, la giraffa è in grado di strappare le foglie dagli alberi più alti. I maschi mangiano con la testa alzata e le femmine con la testa piegata per evitare eventuali liti. Per mangiare cibo a terra e soprattutto per bere da pozze o corsi d'acqua la giraffa non piega il collo all'ingiù per portare la testa in basso. Divarica invece le zampe anteriori e si abbassa mantenendo testa e collo alla stessa altezza del petto. Questo comportamento trova spiegazione nel fatto che il cuore, dovendo pompare il sangue sino al cervello che è oltre tre metri più in alto, è molto potente. Se la giraffa portasse la testa più in basso del muscolo cardiaco il sangue giungerebbe al cervello con una pressione arteriosa inaccettabile e quindi potenzialmente letale. Anche la posizione con testa a livello del cuore le provoca fastidio: per questo i tempi di bevuta di una giraffa sono sempre assai ridotti, rispetto a quelli di altre specie. In realtà, nella parte distale del collo esiste una rete vascolare detta rete mirabile che impedisce un eccessivo flusso sanguigno alla testa quando la giraffa l'abbassa, tant'è vero che quando si sente al sicuro dorme sdraiata senza alcun problema

    FAMIGLIA - Giraffidae
    SPECIE - Giraffa camelopardalis
    STATUS - A minor rischio
    COMPORTAMENTO - Variabile
    GESTAZIONE - 14-16 mesi
    PICCOLI - 1


     
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