PALMIRA (Παλμυρα) - LA SPOSA DEL DESERTO [FOTO]

Le immagini, la storia del sito patrimonio dell'Unesco

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Costantine Rose
        Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Pl@net Admin
    Posts
    2,843

    Status
    Offline


    FOTO SATELLITARI CONFERMANO DISTRUZIONE TEMPIO DI BAL A PALMIRA

    Secondo fonti dell'Onu che hanno messo in rete foto riprese dal satellite, il Tempio di Bel a Palmira, in Siria, è stato raso al suolo dai terroristi dello Stato Islamico. "Possiamo confermare la distruzione dell'edificio principale del Tempio di Bel e di una fila di colonne nelle immediate vicinanze", ha reso noto l'agenzia Unitar che ha diffuso immagini del tempio prima e dopo la distruzione. Viene così confermato il nuovo crimine dei miliziani jihadisti che dal 21 maggio controllano la "sposa del deserto", come è soprannominata Palmira per la sua ricchezza di testimonianze storiche. Il tempio babilonese dedicato a Bel (il "signore"), il Giove dei romani, venne consacrato tra il 32 e il 38 d.C. ed e' considerato il simbolo di Palmira. La sua distruzione fa seguito a quella del tempio di Baalshamin dedicato al dio fenicio delle tempeste. In un primo momento, le informazioni diffuse dal responsabile governativo siriano dei musei e delle antichità, Mamoun Abdelkarim, avevano invece smentito che l'antico tempio fosse stato abbattuto, nonostante il tentativo dell'Is di distruggerlo. Il responsabile governativo siriano aveva spiegato che miliziani dello Stato islamico avevano fatto detonare una grande quantità di esplosivo, circa 30 tonnellate, nei pressi del tempio, ma aveva anche affermato che la struttura di base e le colonne avevano retto. Fotografie postate sui social media avevano mostrato i jihadisti sistemare cariche esplosive lungo il perimetro del tempio, risalente a due mila anni fa. "Le colonne frontali e la struttura interna del tempio non appaiono danneggiati", aveva spiegato Abdulkarim. "Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto dalla città, il tempio è ancora in piedi ma la squadra di esperti non può entrare per controllare da vicino". "I jihadisti hanno effettivamente provocato un'esplosione nel patio del tempio", aveva proseguito il direttore delle Antichità, ma "il patio è immenso, circa 43 mila metri quadrati, e il nostro personale non è stato autorizzato ad effettuare verifiche". l tempio di Bel a palmira è considerato il più importante e meglio conservato del sito.


    Dedicato a Bel (il "signore"), l'equivalente del greco Zeus, venne consacrato tra il 32 e il 38 d.C. La conferma sul crimine contro la cultura dell'umanità si affianca a informazioni sul rafforzamento dell'organizzazione jihadista dello Stato islamico (Is) sulla costa libica dopo l'annunciato arrivo a Sirte di circa duecento combattenti nigeriani di Boko Haram, loro alleati nella sanguinaria guerra fondamentalista. In Rete lo Stato islamico ha invece continuato la sua opera di terrorismo mediatico pubblicando immagini e video della sua ultima macabra trovata: bruciare vivi i nemici fatti prigionieri. Nel filmato apparso sui profili Internet del gruppo jihadista si vedono quattro miliziani sciiti iracheni, membri dei gruppi paramilitari anti-Is, appesi e incatenati ad altrettanti ganci e arsi vivi. I prigionieri indossano le ormai consuete tute arancioni, le stesse fatte indossare dall'Is alle sue vittime in Siria, Iraq e Libia. Dalla Siria inoltre arriva la notizia, non confermata da fonti indipendenti, dell'avanzata dell'Is verso il cuore moderno della capitale Damasco, ancora controllata dalle forze governative e dai loro alleati Hezbollah libanesi e Pasdaran iraniani. Da ore sono in corso combattimenti nei quartieri meridionali confinanti con sobborghi in mano ai jihadisti. L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), piattaforma vicina alle opposizioni e che dal 2007 monitora le violenze nel Paese, riferisce di combattimenti tra i quartieri di Asali e Qadam. I jihadisti si sono infiltrati dal confinante sobborgo di Hajar al Aswad, dove da oltre un anno hanno stabilito la loro roccaforte nella periferia meridionale di Damasco. E dalla Libia fonti locali concordano nell'affermare che 200 terroristi nigeriani di Boko Haram sono giunti a Sirte passando attraverso il Niger orientale. In Nigeria i Boko Haram hanno compiuto dal 2009 decine di attentati e attacchi a villaggi compiendo atrocità di ogni genere, con almeno 15.000 morti e un milione e mezzo di sfollati. Dell'ultima strage si è saputo oggi: cinquantasei civili massacrati in un remoto villaggio del nord-est dalla Nigeria. La dichiarata alleanza con lo Stato islamico risale all'inizio di quest'anno. Gli esperti affermano che per i jihadisti nigeriani è ormai facile arrivare in Libia, anche perché l'Is è pronto a finanziare il passaggio di uomini e armi dall'Africa sub-sahariana al Nordafrica. Non è chiaro se i miliziani nigeriani abbiano partecipato alla parata organizzata dallo Stato islamico a Sirte. Secondo fonti locali, nel porto libico ieri si era svolta una riunione jihadista in una sala conferenze della città.

     
    .
8 replies since 21/5/2015, 20:20   261 views
  Share  
.