KEUKENHOF (Olanda) - IL PARCO DEI TULIPANI [FOTO]

Sette milioni di bulbi per almeno un milione di visitatori

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    KEUKENHOF
    TULIPANI E DINTORNI


    La grande fiera dei tulipani apre alla vigilia di Pasqua. Sette milioni di bulbi per almeno un milione di visitatori


    Vendite allo scoperto, “futures”, speculazione. Altro che “ditelo con i fiori”.

    La “bolla dei tulipani” fu il primo caso di crack finanziario della storia e se lo conferma anche il sito della Consob c’è da crederci. Tra il 1636 e il 1637, nell’Olanda del Secolo d’Oro, il crescere della domanda dei pregiati bulbi di tulipano — beni di lusso — la spirale dei prezzi, la speculazione, la follia di massa generarono una bolla finanziaria completamente slegata dalla realtà e pronta a deflagrare. Fu sufficiente un’asta di bulbi andata deserta per scatenare il primo caso di panico da vendite della storia e il catastrofico crollo che travolse l’economia e migliaia di famiglie in Olanda e in tutta Europa.


    Vicenda ben nota agli studiosi ma insufficiente a far da monito agli emuli anche recentissimi, quella della Tulipmania — nome olandese della bolla dei tulipani — è uno dei temi dell’edizione 2016 del Keukenhof, la spettacolare esposizione di tulipani che non è solo uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati di floricoltura di tutto il mondo, è anche uno degli eventi più frequentati della primavera turistica europea. I numeri del Keukenhof, che si vanta di essere il più bel parco floreale del mondo, sono impressionanti: 1 milione di visitatori nel 2014, 7 milioni di fiori da bulbo con 800 varietà di tulipani su un’area di 32 ettari, esposizioni tematiche, giardini specializzati, spazi per i bambini, aree dedicate ad opere d’arte. Tutto attorno al filone tematico del “Secolo d’Oro” olandese che ispirerà anche il grande mosaico floreale composto da ben 100mila bulbi. Nato nel 1949 su iniziativa di un gruppo di coltivatori ed espositori, il grande parco floreale è quindi il luogo ideale non solo per una piacevolissima escursione tra colori e composizioni davvero sorprendenti ma anche per approfondire il mito del tulipano, le sue origini asiatiche e i processi culturali ed economici che lo hanno fatto diventare il simbolo dei Paesi Bassi. Per non parlare delle tecniche di coltivazione, delle varietà più pregiate e delle loro sfumature di colore come quelle dei “tulipani fiammeggianti” i cui colori sono dovuti all’azione di particolari virus. Il Keukenhof aprirà i battenti il 24 marzo e sarà visitabile sino al 16 maggio; la grande affluenza, però, rende indispensabile organizzare con grande anticipo la visita, meglio se acquistando il biglietto online. Va ben calcolato, poi, se frequentare o deliberatamente evitare causa folla il weekend dedicato alla antiche tradizioni olandesi (1- 3 aprile) e la grande Parata dei fiori di sabato 23 aprile. Vicinissimo ad Amsterdam, ancor più vicino all’aeroporto di Schiphol, il parco è collegato ad entrambi da navette che nelle ore di punta partono ogni 5 minuti e che propongono pacchetti trasporto + ingresso. Per chi già conoscesse la capitale olandese, due consigli: pernottare nella vicina e bellissima Haarlem — che propone anche pacchetti speciali con approfondimenti sulla Tulipmania e visite al piccolo ma splendido Frans Hals Museum — o scegliere l’altrettanto bella e ancor più vicina Leiden. È qui che nel 1593 fu piantato il primo bulbo di tulipano giunto in Olanda ed è qui che, nel centro storico attraversato dagli immancabili canali, sorge la più antica università dei Paesi Bassi. Città natale di Rembrandt, Leiden conserva alcune sue opere nel Museo De Lakenhal. Ma l’abbinamento perfetto è la visita all’Hortus Botanicus lungo il percorso guidato dedicato al grande studioso Carolus Clusius, il primo vero importatore del prezioso bulbo. Infine, il Keukenhof può essere spunto per una permanenza prolungata nei Paesi Bassi. In questo caso, altri eventi da non perdere sono la grande mostra (13 febbraio – 8 maggio) dedicata a Hieronymus Bosch nella città di Den Bosch e il “ritorno a casa” del celebre quadro di Vermeer “La stradina”, e esposto in prestito dal Rijks di Amsterdam in una Delft completamente tematizzata dal 25 marzo al 17 luglio.













    Delft, la piazza del mercato



    Leiden dall'alto



    Il municipio di Delft



    Il canale ghiacciato a Leiden

     
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