|
|
|
Pierre-Auguste Renoir
Donna al pianoforte
1875
Olio su tela
93 x 73,5 cm
Art Institute of Chicago
Con il suo punto di osservazione elevato che offre una visuale libera delle mani della donna sulla tastiera, "Donna al pianoforte", invita lo spettatore ad associare l'atto sensuale dell'ascolto con l'armonia visiva della bella rossa che indossa un vestaglia lussuosa e brillantemente illuminata. La donna, probabilmente la modella preferita da Renoir alla fine degli anni '70 dell'Ottocento, Nini Lopez, suona un pianoforte verticale confacente a modesti alloggi. Gli arredi interni raffigurati in questo dipinto non sono opulenti, ma quelli tipici di una casa borghese degli anni '70 dell'Ottocento: un tappeto orientale, rivestimenti murali tenui in colori scuri e sullo sfondo a sinistra, una grande fioriera in ceramica smaltata. La base con i piedini e la sua notevole iridescenza potrebbe indicare essere una cineseria. Sopra il pianoforte, incorniciato in una stuoia, è appeso un pastello o una stampa, altro indizio della vita borghese. Gli spartiti sopra il pianoforte, accatastati insieme a fogli sciolti e illustrati di melodie popolari, dimostrano il vasto repertorio della pianista. Come raccontò lo scrittore Émile Zola nel suo romanzo Nana del 1879, imparare a suonare il pianoforte era un elemento usuale nell'educazione di una ragazza francese della classe media, insieme alle lezioni di inglese. L'ambiente confortevole della stanza in “Donna al pianoforte” lo colloca fuori dallo studio di Renoir in rue Saint-Georges, che era descritto come una stanza rettangolare, arredata con vecchie poltrone, con tre pareti ricoperte da carta da parati grigia e una terza interamente a vetrata per consentire la massima luce.
La sensualità era spesso un aspetto dei dipinti di Renoir della Parisienne - una donna vestita all'ultima moda - che erano destinati principalmente al divertimento del facoltoso spettatore maschio. “Donna al pianoforte” può essere considerata un'immagine della Parisienne perché la vestaglia (il “peignoir” ) è la protagonista del dipinto, occupa la maggior parte del quadro e rende la tela l'equivalente di un piatto di moda. L'angolo di visione rialzato apre il primo piano per accogliere l'intera estensione della gonna fluente. Dimostrando una tecnica espressiva e gestuale, Renoir ha fatto apparire il peignoir come una massa flessuosa di pennellate su un substrato bianco sporco o beige dipinto con bianco, blu e un po' di verde chiaro, il tutto mescolato insieme per trasmettere le pieghe voluminose dell'indumento. Le uniche linee sono le finiture decorative blu scuro. L'ombra blu sfumata diventa più dominante verso la parte inferiore del peignoir, in linea con una fonte di luce decrescente. La prospettiva appiattita e il profilo grafico del vestaglia che risultano dall'elaborato trattamento di Renoir ricordano gli abiti delle sante nelle pale d'altare di Jan van Eyck.
Pierre-Auguste Renoir
Ragazza all'uncinetto
1875
73,1 x 60,4 cm
Olio su tela
Sterling and Francine Clark Art Institute
Una sensualità paragonabile in un ambiente interno può essere vista in "Ragazza all'uncinetto". Questo dipinto è una scena di genere con poca enfasi sulla moda o l'urbanità presenti nell'immagine della parigina. La donna condivide i lunghi capelli rossi della figura in "Donna al pianoforte" e potrebbe anche essere Nini Lopez, che Renoir impiegò dal 1875 al 1880 e che era nota per essere “puntuale, seria e discreta”. Mostrandola in “Ragazza all'uncinetto” con la spalla scoperta e i capelli sciolti lungo la schiena, Renoir ha introdotto l'erotismo in una pittura di genere altrimenti tradizionale, non dissimile dall'effetto che ha ottenuto con il peignoir in "Donna al pianoforte". Con il suo vaso blu iridescente e gli ornamenti della mensola del camino che includono un'immagine incorniciata, l'interno scuro di "Ragazza all'uncinetto" è anche paragonabile a quello di “Donna al pianoforte”. In entrambi i lavori, un ambiente confortevole e alla moda si combina con un'immagine seducente di femminilità. (Mar L8v)
Edited by Lottovolante - 29/9/2022, 18:24 |
| | |
