Natura morta con bottiglia di liquore alla menta, Paul Cézanne, 1893-1895

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view post Posted on 24/11/2022, 14:01     +4   +1   -1
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"Vorrei stupire Parigi con una mela"

Paul Cézanne




Paul Cézanne
Natura morta con bottiglia di liquore alla menta
(Nature morte: la bouteille de peppermint)
1893-1895
Olio su tela
65,9 x 81,1 cm
Washington, D.C, National Gallery



"Io dipingo nature morte. Le modelle mi fanno paura,
le femmine aspettano tutto il tempo il momento per sopraffarti"


Paul Cézanne a Pierre-Auguste Renoir


Perfino per le "Grandi bagnanti" ricorse solo a vecchi disegni: le sue inibizioni nei confronti della bellezza femminile gli impedivano di lavorare con modelle nude. Cézanne era in grado di esprimere, negli accostamenti accuratamente arrangiati di oggetti consueti e pieni di sensualità, la gamma completa dei rapporti umani: solitudine, comunicativa, armonia, contrasto, allegria, melanconia, eccesso e ascesi. Già nell'opera giovanile sorprende il rapporto espressivo che Cézanne aveva nei confronti delle nature morte molto tempo prima che mele e altri frutti diventassero il tema principale. Accanto all'anticipazione del successo in una società che gli ha procurato tante sconfitte, egli fonde questo oggetto figurativo, di per sé così privo di pretese, con la mela del mito - "Il giudizio di Paride", opera andata perduta, in cui Cézanne rappresenta Paride con un intero cesto di mele che non porge alle tre donne più belle ma ad una piccola e poco appariscente - dandole così un significato personale, che non rimanda al sogno della soddisfazione erotica, ma in senso generale alle difficoltà di socializzazione umana. Partendo dal visibile, Cézanne pone nella percezione paziente dell'oggetto tutto il suo sentimento, unisce nella rappresentazione livelli sensitivi simbolici che in fin dei conti superano il piano del puramente visibile.

"L'occhio deve mettere assieme, fondere, il cervello poi formula"

Paul Cézanne


Proprio nella resa del visibile deve manifestarsi ciò che Cézanne vorrebbe implicitamente rappresentare: "La stessa ombra tiepida della rinuncia, lo stesso amore per il sole, lo stesso ricordo della rugiada, del fresco". Tutta la gamma dei sentimenti umani diventa visibile nelle nature morte di Cézanne in maniera sottile e delicata. Cézanne raggiunge di meno questa pienezza di vita nelle composizioni figurative delle bagnanti e, dove gli riesce, solo a prezzo di grandi semplificazioni. Nella ripetizione di composizioni di poche, semplici cose sta il segreto creativo che culmina nell'opera tarda: la fusione dei piani, l'accentuazione del colore, il legame armonico, ma carico di tensione di tutte le cose tra di loro, come fondamento dello stesso essere che comprende in sé l'intera pienezza della vita.

Le natura morte degli anni novanta mostrano ciò in una serie affascinante di quadri e acquerelli. "La natura morta con bottiglia di liquore alla menta", è uno degli esempi più sobri e raffinati di questi anni. Davanti a uno sfondo verde-grigio, i pochi oggetti sviluppano la loro intensa vita interiore. Una bottiglia di liquore la cui etichetta rossa costituisce un forte accento cromatico, una caraffa per l'acqua e un bicchiere davanti, alcune mele; il tutto e posto su una tovaglia bianca e su un tappeto dipinto in splendidi toni opachi di azzurro: una sinfonia di colori pur nella contemporanea economia dei mezzi figurativi. (Mar L8v)



Edited by Lottovolante - 24/11/2022, 16:32
 
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view post Posted on 24/11/2022, 15:36     +1   +1   -1
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