Il grande pino (Le grand pin), Paul Cézanne, 1896 circa

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/11/2022, 13:39     +5   +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,189
Reputation:
+18,068

Status:




"Volevo copiare la natura. Non mi riuscì. Ma
fui soddisfatto di me stesso, quando scoprii
che ad esempio il sole non si lasciava rendere
semplicemente e che bisognava invece
rappresentarlo tramite qualcosa d'altro
...tramite il colore"


Paul Cezanne




Paul Cézanne
Il grande pino,
(Le grand pin)
1896 circa
Olio su tela
84 x 92 cm
São Paulo, Museu de Arte



"L'animazione delle cose" concerne le cose organiche a quelle anorganiche, rocce, case, monti, cielo e soprattutto gli alberi. I quadri di alberi fatti da Cézanne, specie quelli dei grandi pini marittimi, tipici della Provenza, sono tra i documenti più belli della sua visione poetica e panteistica della natura. "Il grande pino" ne è uno straordinario esempio. L'albero isolato, che si erge in alto, allarga i suoi rami come se fossero braccia nell'aria percettibilmente fresca. Il movimento non sembra provocato dall'impetuoso soffio del Mistral, ma da una dinamica interna, che Cézanne percepisce in ogni cosa:

"Mi ha fatto veramente rabbrividire. Se io comunico agli altri questo brivido mediante il segreto dei miei colori, non ne riceveranno allora un sentimento del Tutto, forse inquietante, ma forse proprio per questo ancor più fecondo e prezioso?...Gli alberi come esseri sensibili? Che cosa c'è di comune tra noi ed un albero? Tra un pino come è in se stesso? Già, se lo dipingessi...non sarebbe forse la realizzazione di questa parte di natura che ci dà il quadro nel momento stesso in cui ci viene sotto gli occhi? Gli alberi come esseri sensibili"

Nell'isolamento del suo mondo artistico, Cèzanne può esprimersi in questa maniera con un'unica persona. E' il giovane poeta Joaquim Gasquet, figlio dell'amico di gioventù, il panettiere Henri Gasquet, con cui l'artista intraprende le sue escursioni giornaliere per dipingere "sur le motif". Questo giovane Gasquet è preso da un'ammirazione impetuosa nei confronti di Cèzanne e della sua pittura, ammirazione che Cèzanne dapprima rifiuta, poi accetta vista la sincerità del poeta. Gasquet ha ammirato in maniera particolare in una mostra degli "Amis des Arts" a Aix un paesaggio con il Sainte Victory deriso, invece dagli "amici dell'arte". Cèzanne, particolarmente colpito dall'ammirazione sincera del giovane poeta, gli regalò poco dopo "Il grande pino". (Mar L8v)




Edited by Lottovolante - 25/11/2022, 16:17
 
Web  Top
0 replies since 25/11/2022, 13:39   120 views
  Share