Ritratto di Vallier (Portrait de Vallier), Paul Cézanne, 1906

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view post Posted on 26/11/2022, 14:02     +4   +1   -1
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Paul Cézanne
Ritratto di Vallier
(Portrait de Vallier)
1906
Olio su tela
66 x 54
Collezione privata


Questo giardiniere, che aveva assunto per curare il suo giardino a Chemin de Lauves, dove aveva il suo atelier dal 1902, è l'ultimo dei modelli di Cézanne. Già da tempo, Paul è attirato dagli uomini semplici della sua terra. Trova in essi non solo modelli remissivi, ma persone congeniali, a cui si sente interiormente affine. In essi vede una concezione della vita e del tempo ormai passata, una tradizione di partecipazione intensa alla vita, che ha dovuto cedere sotto la pressione dell'età moderna:

"Oggi cambia tutto in realtà, ma non per me, io vivo nella città della mia infanzia e guardo al passato nell'ottica della gente della mia età. Soprattutto amo guardare le persone diventate anziane senza far violenza ai propri costumi, assumendo le leggi del temp. Io odio gli effetti di queste leggi" (a Jules Borely, 1902).


Paul Cézanne
Il giardiniere Vallier
1902-1906
Acquerello e matita
48 x 21 cm
Collezione privata



Il più grande e l'ultimo ritratto del giardiniere mostra Vallier in un atteggiamento di pace profonda e di accordo con se stesso e con la natura all'intorno. Il tratteggio del giardiniere, reso di profilo è poco consueto per un ritratto del XIX secolo e ricorda più gli italiani antichi che Cézanne ammirava e studiava. Forse è proprio da questo rapporto con l'arte antica, "primitiva", che la sua arte acquista la sua serietà monumentale. Cézanne perlomeno lo ha sostenuto nei confronti di Gasquet:

"Io sono il primitivo di un'arte nuova"



Dall'atteggiamento della figura si vede che non si tratta di uno studio a norma della natura, ma di un'interpretazione cosciente. I mezzi pittorici sono completamente al servizio di un'intensificazione espressiva. La barba fluisce nella linea delle spalle e delle braccia, così anche le braccia si incontrano nella linea delle maniche della giacca. In tal modo si rafforza l'impressione di dominio di sé, già evidente nella posa delle gambe accavallate con le braccia incrociate sopra di esse. I tratti del volto sono appena accennati. L'essenza dell'uomo diventa visibile nel portamento del corpo e nella maniera di considerare la forma. Cézanne ha incorporato in questa figura tutta la gamma cromatica dell'opera tarda. Un intreccio di colore abbondante e intenso circonda la figura, che splende chiara, e la lega nello spazio della natura, come avviene nella serie delle "Bagnanti". La libertà lirica del colore e il flusso non ostacolato della pennellata donano a questo ritratto un calore emozionale e uno spessore umano unici. Più che nella serie delle "Bagnanti" Cézanne ha trovato l'agognata unità con la natura dei ritratti dell'opera tarda. Il giardiniere Vallier è l'ultima identificazione di Cézanne, in lui sembra aver finalmente ritrovato la pace con sé ed il mondo, racchiusa in una prestazione artistica superiore che eleva Cézanne dalle mode del tempo, che mutano in fretta, e lo rende un esempio di un'esistenza profonda, che riposa in essa. (Mar L8v)



Paul Cézanne
Il giardiniere Vallier
(Le Jardinier Vallier)
1902-1906
Olio su tela
107.4 x 74.5 cm
Washington, National Gallery of Art



 
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