Il monte tagliato dalla ferrovia (La Tranchée du chemin de fer), Paul Cézanne, 1870

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view post Posted on 28/11/2022, 20:56     +4   +1   -1
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"Bisogna far presto,
ormai sparisce tutto!"


Paul Cézanne




Paul Cézanne
Il monte tagliato dalla ferrovia
(La Tranchée du chemin de fer)
1870
Olio su tela
80 x 129 cm cm
Monaco di Baviera, Neue Pinakothek


Nella profondità della natura che rimane irraggiungibile e non può venire distrutta neanche dai più violenti attacchi dell'uomo, è riposta per Cézanne una forza capace di curare tutte le ferite aperte nel tempo. "Il monte tagliato dalla ferrovia" mostra due nuove componenti nell'opera di Cézanne, da una parte la ricerca di durata e di solidità, che si esprime nella composizione, nella pennellata che la unifica e nella simbologia del monte, dall'altra l'invocazione della natura, come forza nuova capace di unire i contrasti, di mettere in collegamento cose inconciliabili, di superare quella scissione tra uomo e natura, che si manifesta anche nella psiche umana, la scissione tra la mente e lo spirito. Lo sfruttamento della natura corrisponde alla crescente estraneazione nei suoi confronti, che deve venir compensata in maniere diverse: nei paradisi artificiali delle città, nell'interesse all'idillio della campagna, ma anche in quei settori culturali preclusi alle emozioni, come gli interni dei saloni e dei paesaggi e come anche culti esoterici e le dottrine segrete che nel secolo diciannovesimo cercano di sfuggire alla razionalità.

"Il monte tagliato dalla ferrovia" mostra la nuova visione dell'artista, che impara a dominare i suoi conflitti interiori a beneficio di una nuova maniera di vedere la natura. Non è la visione idilliaca e trasfigurata, in cui cercano rifugio molti pittori impressionisti, né i lontani lidi della mitologia, in cui si ritireranno i simbolisti e i neoclassici. L'immagine della natura di Cézanne è improntata da un diverso rigore: da una ricerca più profonda dietro al mutare delle apparenze. Anche se andrà ancora a bottega dall'impressionismo, per "domare il suo temperamento" per raggiungere la perfezione tecnica e per accrescere i suoi mezzi espressivi, se ne distaccherà però ben presto.

"Nella perfezione della natura cerca le radici dell'esistenza
umana, l'unione indistruttibile e l'armonia tra l'uomo e le cose"


In "Il monte tagliato dalla ferrovia" Cézanne mette il pennello nella ferita aperta della società ma non in modo provocatorio e accusatorio, bensì con una grave riflessione che, di fronte allo choc percettivo dell'età moderna va alla ricerca di soluzioni e di riposo. Cézanne continua a sfuggire gli stimoli della metropoli Parigi, e si ritira nel più profondo della Provenza, cui lo tengono legato i ricordi indelebili dei giorni felici della gioventù. Se la si considera alla luce di questa svolta, la misera battuta contenuta nella critica di un certo signor Stock, che aveva visto i dipinti di Cézanne rifiutati dal Salone nel 1870, acquista una verità insospettata:

"Courbet, Manet, Monet e voi tutti pittori che dipingete con la spatola, la spazzola, la scopa e tutti gli attrezzi possibili, voi siete stati superati! Ho l'onore di presentarvi il vostro Maestro, il signor Cézanne. Cézanne? Chi? Che cosa? Ma chi è costui? Cézanne è di Aix-en-Provence. Si tratta di un pittore realista e non da ultimo...di un pittore convincente. State a sentire, che cosa ha detto con il suo forte accento del sud <Proprio così signor Stock, io dipingo quello che vedo e quello che sento. Le mie sensazioni sono molto forti. Gli altri, Courbet, Manet, Monet ecc, sentono e vedono anche come me, ma non hanno coraggio. Dipingono dei quadri per il Salon. Io invece signor Stock, oso, io oso. Io ho il coraggio delle mie opinioni e chi ride bene, ride ultimo>"

(Mar L8v)






Edited by Lottovolante - 28/11/2022, 21:50
 
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