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Paul Cèzanne Ritratto di Madame Cézanne (Portrait de Madame Cézanne - Portrait of Madame Cézanne) 1890 circa olio su tela - 81 x 65 cm. Parigi, Musée de l'Orangerie
Tra i ritratti di Madame Cézanne, rari sono quelli in cui la frontalità e la simmetria è così chiaramente esibita. Più congeniale all’artista è la disposizione di profilo o di tre quarti, che gli consente di sviluppare i suoi arditi giochi sui volumi e sulle forme e i suoi repentini slittamenti di piani. In questo ritratto Madame Cézanne rivolge lo sguardo direttamente all’osservatore, stagliandosi con forza dal fondo indistinto, dl quale emerge la figura. Tutta rivolta in avanti, la moglie del pittore appare investita da una monumentalità particolare, che contribuisce a restituire alla sua immagine un carattere quasi ieratico, nonostante le dimensioni ridotte del dipinto.
Cézanne indugia soprattutto sul volto, chiuso in un’espressione severa, quasi arcigna, con le labbra serrate; l’artista lo definisce con cura, sommando pennellata su pennellata, concentrandosi sulla luce che lo investe. Lo stesso trattamento è riservato all’abito, giocato sui toni del blu, dell’azzurro, illuminati da guizzi di bianco, che sottolineano le sporgenze e intercettano la luce. Sebbene realizzato a breve distanza di tempo dal Ritratto di Madame Cézanne nella poltrona gialla di Chicago, il dipinto parigino rivela l’ansia sperimentale del pittore, il suo costante esercizio sul rapporto forma/colore che lo condurrà direttamente agli esiti di incredibile modernità delle opere più tarde. (M.@rt)
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