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Paul Cèzanne Natura morta con pane e uova (Le pain et les oeufs - Still Life with Bread and Eggs) 1865 olio su tela - 59,2 x 76,2 cm. Cincinnati, Art Museum
In questa natura morta, Cèzanne dimostra i progressi compiuti all’Académie Suìsse: in pochi anni ha acquisito una solida padronanza tecnica e una buona sicurezza nel dosare luci e colori. La scelta di raffigurare oggetti semplici e di utilizzare un fondale molto scuro lo avvicina alla pittura spagnola, che è molto apprezzata in quel decennio. L'oscurità circonda un tavolo, il cui angolo anteriore è visibile sul lato sinistro della tela. A sinistra un boccale di peltro poggia dietro due cipolle rosse. Una lunga baguette, piegata al centro, corre orizzontalmente su gran parte del tavolo. La metà destra del pane poggia su una tovaglia, bianca con deboli strisce blu e rosse, che è casualmente drappeggiata sulla metà destra del tavolo. Davanti al pane ci sono due uova a sinistra, un bicchiere vuoto al centro e un coltello a destra in equilibrio diagonale sul pane e sulla tovaglia. La luce colpisce frontalmente gli oggetti, facendoli risaltare con decisione sullo sfondo. La scena acquista così una notevole profondità e una non comune forza espressiva.
“Natura morta con pane e uova” è forse il primo capolavoro di natura morta di Paul Cézanne. È uno di una dozzina di dipinti scuri e fittamente strutturati che ha realizzato negli anni '60 dell'Ottocento. Semplificando le forme e applicando grossolanamente la pittura, Cézanne ha preso di mira gli stili tradizionali sanciti dall'establishment artistico.
“Gli oggetti non smettono mai di vivere”, disse Cézanne a un amico una ventina di anni dopo, “questi bicchieri, questi piatti, conversano tra loro”. In “Natura morta con pane e uova”, vediamo già lo svolgersi di tali “conversazioni”, riunendo le forme tremolanti delle cipolle e delle uova gemellate, dipinte con straordinaria sicurezza in pennellate larghe e spesse. (M.@rt)
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