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Pierre-Auguste Renoir
Donna con parasole in un giardino
(Woman with a Parasol in a Garden)
54.5 x 65 cm
Olio su tela
Madrid, Museo Tyhyssen-Bornemisza
In "Donna con parasole in giardino", il linguaggio di Renoir è del tutto impressionistico: in un ambiente privo di un orizzonte visibile, i fiori e gli arbusti sono creati con minuscole macchie di colore, fornendo un costante intreccio di trame attorno alle due piccole figure. La donna, il cui parasole la protegge dal sole, sta accanto all'uomo mentre si china, forse per cogliere un fiore, alludendo a una relazione intima. Contrariamente a quanto si possa pensare, questa tela non è stata dipinta in campagna ma nel giardino del nuovo studio di Renoir a Montmartre. Il suo amico George Rivière ha ricordato: "Non appena Renoir entrò in casa, rimase affascinato dalla vista di questo giardino, che sembrava un bellissimo parco abbandonato".
Fino a poco tempo fa non era chiaro dove e quando Auguste Renoir avesse dipinto "Donna con parasole in giardino". Alcuni autori sostengono che sia stato eseguito durante l'estate del 1873, quando il pittore lavorava con Monet a Giverny; altri ritengono che sia stato dipinto nella casa di campagna dell'amico Charles Le Coeur a Fontenay-aux-Roses, nell'estate del 1874, anno della prima mostra impressionista. Colin Bailey ha recentemente affermato in modo convincente che il quadro fu eseguito nel nuovo studio circondato da un ampio giardino, che il pittore affittò a Montmartre nel 1875 o nel 1876. Il dubbio tra questi due anni nasce dalla discrepanza nelle testimonianze di Ambroise Vollard, che data l'affitto del nuovo studio in rue Cortot al 1875, e l'amico del pittore George Rivière, che lo menziona come l'anno successivo. Colin Bailey ha dimostrato che il dipinto del Museo Thyssen-Bornemisza figurava nell'inventario compilato da Paul Durand-Ruel il 25 agosto 1891 con il titolo "Giardino" e la data 1875, è ritenuta la più probabile. Lo stesso autore accenna alla possibilità che il dipinto sia stato esposto con il titolo "Giardino" e ammirato dalla critica alla Terza Mostra Impressionista dell'aprile 1877.
 Pierre-Auguste Renoir
Raccogliere fiori
(Picking Flowers)
1875
Olio su tela
54.3 x 65.2 cm
Washington, National Gallery of Art
Renoir adotta in questa tela un linguaggio pienamente impressionista ed evita la struttura tradizionale a favore di una nuova disposizione di colori contrastanti. Oltre all'omissione dell'orizzonte, la sua manipolazione delle superfici e il modo di dipingere i fiori e gli arbusti del giardino creano un costante gioco di trame che avvolgono le due piccole figure nella composizione. Come ha sottolineato John House nel suo commento al dipinto, “ogni elemento della scena è trattato con un tocco flessibile e costantemente vario, che evoca con grande vividezza la molteplicità di trame in questo giardino sontuosamente ricoperto di vegetazione, ma senza concentrarsi sui dettagli". Oltre alla donna, che si ripara dal sole con un parasole, vi è una figura maschile chinata, forse per cogliere un fiore. La loro vicinanza suggerisce ad House che ci sia una sorta di relazione tra loro, come si può apprezzare in "Picking Flowers" alla National Gallery of Art di Washington, un'opera molto simile in cui l'uomo offre chiaramente il fiore alla ragazza, sebbene il giardiniere l'abbigliamento e il cappello di paglia indossati dall'uomo in quest'ultimo differiscono dal costume borghese dell'uomo del dipinto qui descritto. (Mar L8v)
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