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Paul Cèzanne
Ritratto di Louis-Auguste Cézanne
(The Artist's Father, reading "L'Événement")
1866
olio su tela - 200 x 120 cm.
Washington, National Gallery of Art
In “The Artist's Father, reading "L'Événement", Cézanne ha esplorato la sua relazione emotivamente carica con il padre banchiere, poiché il loro rapporto non fu mai molto cordiale. Louis-Auguste Cézanne era proprietario di una fabbrica di cappelli a Aix-en-Provence; nel 1847 riscattò la Banca Barges, prossima al fallimento, fondando con un socio la Banca Cézanne e Cabassol. Fece di tutto affinchè il figlio completasse gli studi giuridici e soltanto per le insistenti intercessioni della moglie e della figlia Marie gli concesse il permesso di recarsi a Parigi a studiare arte, una professione che considerava grossolanamente poco pratica.
Il dipinto può essere interpretato come un'affermazione dell'indipendenza di Cézanne. La tensione è particolarmente evidente nel trattamento energico ed espressivo della pittura, un’esasperazione della tecnica della spatola di Courbet. La figura inflessibile di Louis-Auguste Cézanne, il giornale che sta leggendo, la sua sedia e la stanza sono descritti con lastre di pigmento di spessore invadente.
In questa composizione calcolata, Cézanne fa sedere suo padre in modo precario vicino al bordo della poltrona; sembra quasi che si ribalti. Inclinando la pendenza prospettica del pavimento in avanti, l’artista pare che cerchi di far uscire suo padre dall'immagine, un effetto accentuato dal contrasto tra le gambe e le scarpe pesanti di suo padre e i piedi delicati della sedia che lo sostiene. La combinazione di tutti questi elementi dà l'impressione di qualcuno che stia scivolando verso lo spettatore. Si ritiene che lo spostamento dell'equilibrio sia stato un modo per Cézanne di illustrare la tensione tra di loro.
Il dipinto incorniciato esposto sulla parete di fondo è una Natura morta (zuccheriera, pere e tazza blu), che Cézanne dipinse poco prima di questa tela: una chiara dichiarazione della sua realizzazione artistica.
L'immagine è impostata su uno sfondo scuro; il padre non guarda il pubblico, ma è piuttosto concentrato sul foglio che sta leggendo. Il quotidiano L'Evénement fa riferimento al romanziere Emile Zola, l'amico d'infanzia che sostenne l’intenzione di Cézanne di studiare arte a Parigi e che divenne critico d'arte per il giornale nel 1866, recensendo con favore la sua pittura. È interessante notare che nell'anno in cui il dipinto fu completato, il 1886, il padre del pittore non leggeva abitualmente la pubblicazione. (M.@rt)
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